Fashion Hub Market è il progetto di Camera Nazionale della Moda Italiana che sostiene i marchi emergenti provenienti da tutto il mondo. E, in occasione della fashion week, dal 2015 seleziona un gruppo di nuovi brand che hanno l’opportunità di presentare per la prima volta le loro collezioni di abbigliamento e accessori durante la settimana della moda milanese: un’importante piattaforma di visibilità, networking e business nato che in questi tre anni ha già ospitato le collezioni di 56 marchi diversi.
Alla scoperta dei nuovi talenti
Nel caso specifico, i 14 brand selezionati – tra i più talentuosi nel panorama internazionale – hanno avuto la possibilità di presentare le proprie collezioni prêt-à-porter e accessori sia alla stampa che ai buyer. L’area espositiva pensata all’interno dello Spazio Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci ha così accolto il genio creativo di questi giovani designer. A cui è stata data, inoltre, la possibilità di venire ospitati all’interno della piattaforma multimediale di vendita wholesale per un periodo di tempo limitato e – per due in particolare, selezionati da ORDRE e CNMI – di rimanere esposti nello showroom online per un anno intero.
Un nome d’altri tempi
Tra di loro, a colpirci in maniera particolare è stato Manfredi Manara: un designer che sembra un personaggio uscito dalla letteratura romantica, da quell’Italia fatta di sole e sogni a occhi aperti. Classe 1990, cresciuto tra Milano e Londra, è un giovane cosmopolita che, dopo gli studi al London College of Fashion e svariate collaborazioni tra Londra, Parigi e New York, ha deciso di intraprendere un viaggio nell’artigianato italiano per riscoprire un’arte, quella calzaturiera, che resta una delle punte di diamante del nostro Paese. Coinvolto in vari distretti produttivi tra Veneto, Toscana e Marche, si è poi stabilito definitivamente in un atelier a conduzione familiare a Parabiago (in provincia di Milano), portando a compimento il sogno di produrre e lanciare la sua collezione di calzature da donna eponima, nel 2016. La linea è stata immediatamente scelta per prendere parte ad Artisanal Intelligence, curata da Clara Tosi Pamphili e Alessio De Navasques come parte di Altaroma luglio 2016, quindi al Fashion Hub Market, su invito di Camera Nazionale della Moda Italiana.