Facendo un piccolo bilancio della tua vita cosa ne verrebbe fuori?
Facendo un bilancio, anzitutto, direi che sono nata sotto una stella fortunata. Io penso che per essere equilibrati nella vita sia necessario vivere sia momenti positivi che negativi, avere successi e gioie, ma anche superare momenti di difficoltà. Anche se la vita a volte può essere complicata, ho sempre creduto in me stessa e ho imparato tanto anche dalle esperienze negative. Tutto sommato, direi che per essere felice non serve cancellare tutte le cose negative, ma saper vivere in equilibrio tra le mille difficoltà trovando sempre il lato positivo di ogni cosa.
Parlaci dell’amore: cosa rappresenta nella tua vita?
L’amore per me è la cosa più importante che possa esserci al mondo. Mi riferisco all’amore in tutte le sue forme: per il proprio compagno di vita, per la famiglia, per i figli, per il lavoro, per tutte quelle piccole azioni che ogni giorno ciascuno di noi compie. Sono fermamente convinta che l’amore sia la chiave di tutto quello che cerchiamo. Ci fa sentire vive, ci fa sognare, ci fa anche soffrire: insomma solo l’amore è pienamente in grado di farci sentire donne.
Artisticamente, qual è la modella a cui vorresti somigliare?
In generale, non amo essere simile ad altre persone. Penso che ognuno di noi sia dotato di una sua originalità e non c’è niente di più bello che essere stimati e riconosciuti per quello che siamo e che facciamo.
Detto questo, ci sono tante donne che apprezzo e che mi hanno ispirato nel corso della vita. Fra queste, vorrei citare sicuramente, da un lato, Monica Bellucci come simbolo di eleganza, femminilità e sensibilità e, da un altro, Julia Roberts, per la sua spontaneità, naturalezza, semplicità, il perfetto mix tra il sorriso di una fanciulla e lo sguardo di una donna.
In definitiva, non vorrei somigliare a qualcuno, ma sogno sicuramente di poter essere un giorno fonte di ispirazione per tante giovani donne che si avvicinano al mondo della moda.
Puoi dirci a cosa stai lavorando adesso?
Purtroppo a causa del Coronavirus, non ci sono al momento opportunità lavorative nel mondo della moda. Ma ci aspetta un nuovo mondo e io voglio farmi trovare pronta. Intanto, sto lavorando ad alcuni progetti alternativi che conto di sviluppare in futuro. Innanzitutto, sto preparando un business plan per il lancio di un brand di vestiti – da sempre una mia aspirazione – e sto approfondendo le mie conoscenze in campo psicologico: frequento i training on line di diversi coach, e vorrei iniziare io stessa a fare dei corsi professionali per giovani che cercano motivazioni e ispirazioni.
COME sei nella vita privata?
Nella vita privata sono letteralmente un disastro ; ) Mi piace tanto mangiare, ma odio cucinare. I miei amici mi prendono in giro: dicono che costi meno regalarmi un vestito di Valentino che portarmi a cena (rido). Mi piace ballare, cantare a squarciagola, ridere e scherzare. La mia serata perfetta è mangiare una pizza a letto guardando un film di Jim Carrey. Insomma, sono insopportabile: sono sempre più convinta che le persone che mi stanno vicine mi vogliono davvero un gran bene (rido).
Cosa vorresti che le persone capissero di te?
Vorrei tanto far capire che dietro ad ogni sorriso, ad ogni gioia, ad ogni successo c’è sempre tanto lavoro, tanti sacrifici, tanti piccoli passi che si fanno ogni giorno. Vorrei che non si fermassero all’apparenza. Dietro ad una ragazza bionda, spensierata e gioiosa che un giorno ha deciso di trasferirsi a Milano per realizzare il suo sogno di diventare modella, c’è una persona con valori, emozioni, idee, visione, e, soprattutto, con un grande cuore. Ecco, vorrei che capissero che il segreto per essere felici è conoscere se stessi, accettarsi con tutti i propri pregi e difetti e, infine, volersi bene.
Quali sono i ricordi della tua infanzia a cui particolarmente sei legata?
I ricordi più belli della mia vita sono sicuramente legati alla mia infanzia. Sono cresciuta con due fratelli maggiori, che mi hanno insegnato tante cose ed erano di fatto i miei bodyguard personali. Ci piaceva organizzare giornate di “photoshooting”, indossavano vestiti sgargianti e ci divertivamo tutto il tempo a fare foto con una vecchia macchina fotografica. Poi, portavamo il rullino dal fotografo per farci stampare le foto e vivevamo settimane di ansia e trepidazione nell’attesa di vedere realizzati i nostri servizi fotografici. Io conservo ancora tutte le foto che abbiamo fatto nel corso del tempo, e mi vengono brividi e lacrime di gioia ogni volta che le rivedo. La mia famiglia è il mio orgoglio più grande e il punto di forza più sicuro.
Sei favorevole e contraria alla chirurgia platica?
Purtroppo ultimamente la chirurgia plastica è spesso utilizzata impropriamente: per esempio, molti giovani che vogliono assomigliare a qualche attrice o modella famosa, vi fanno ricorso, deturpando letteralmente il proprio aspetto. In generale, non sono contraria alla chirurgia plastica in tutti quei casi in cui è necessaria per eliminare difetti evidenti che magari possono creare disagio, a patto che comunque non si perda la propria personalità. In ogni caso, credo che tutti i difetti possano essere convertiti in vantaggi, se accettiamo noi stessi e ci mostriamo agli altri in tutta la nostra bellezza mentale e non solo fisica.
Ci sono persone che ti hanno aiutato in momenti difficili?
Certo. Come ho già detto prima, la mia famiglia è da sempre il mio punto di forza. Nonostante viva, da sola, lontana da loro in un altro Paese, non mi hanno mai fatto mancato il loro supporto e calore, mostrandosi sempre orgogliosi e fieri di ogni mia scelta. In particolare, la persona per me più importante è mia mamma con la quale ho un rapporto unico e speciale: è la mia amica e confidente, la mia più grande fan, ma allo stesso tempo la critica più severa. Spero tanto di avere un rapporto simile anche con i miei figli in futuro.
Un tuo sogno nel cassetto?
Devo dire che il mio cassetto è sempre pieno di tanti sogni : ) Penso che non si debba mai smettere di sognare. Il mio sogno più grande è di lasciare un segno importante nei cuori delle persone e di insegnare ad amare, sia gli altri che se stessi, non smettendo mai di volare.