l’amica di quasi tutte le donne. C’è chi non si separa mia dalla terra abbronzante, chi invece la considera un must have per l’estate. In ogni caso la terra solare è uno di quei cosmetici cui le donne si affezionano molto, vuoi per la praticità, è un perfetto multitasking, vuoi perché in un attimo ravviva il colorito, nasconde le piccole discromie e dona un effetto sun kissed. L’importante, come consigliano in modo unanime tutti i make up artist, è scegliere il colore giusto, la nuance più vicina al proprio colorito, per evitare di sembrare un indiano Apache o le “bellone” degli anni Ottanta. Chi ha la pelle chiara dovrà scegliere un tono dorato, mentre per le carnagioni ambrate meglio le nuance che spaziano tra il rame e il bronzo.
L’iconica Terracotta
Quando si parla di terra abbronzante non si può non menzionare l’iconica Terracotta di Guerlain, creata nel 1984 da Olivier Echaudemaison, direttore artistico della maison francese. «Negli anni questo prodotto si è evoluto diventando più light e raffinato – racconta Olivier -. In passato si usava molto il viso abbronzato in modo eccessivo, ora queste tonalità cosi scure e marcate sono quasi scomparse a favore di un look sano e naturale. Il segreto della nuova Terracotta Light è che veste immediatamente la pelle di un’abbronzatura naturale, mat e luminosa allo stesso tempo. In più il colore è sempre modulabile e facile da applicare: basta disegnare una sorta di numero 3 rovesciato, prendendo con il pennello poco prodotto, partendo dalla fronte, passando dallo zigomo fino a raggiungere il mento. Il tocco in più? Si può passare il pennello in orizzontale sulla fronte e poi in modo verticale sul dorso del naso».
Gli errori da evitare
Il primo consiglio è quello di non applicare creme idratanti troppo grasse che renderebbero difficile la stesura della polvere. Un altro punto importante è la scelta del pennello che deve essere grande con le setole compatte e morbide in modo da scivolare facilmente sulla pelle. La terra abbronzante va anche applicata sul collo per evitare stacchi e se s’indossa un abito scollato, è perfetta per valorizzare il décolleté e le rotondità delle spalle. Le nuance troppo madreperlate vanno bene per le giovanissime, le particelle iridescenti accentuano i difetti del viso per l’effetto rifrangente della luce. Si può anche applicare la terra abbronzante sopra la palpebra superiore per creare una leggera sfumatura, ma non va mai messa sotto l’occhio, verrebbero accentuate eventuali borse con il risultato di uno sguardo spento e stanco.
Le novità per l’estate
Un colorito molto naturale è la promessa della nuova Terracotta Light di Guerlain, in grado di illuminare l’incarnato in tre secondi, garantendo un’idratazione della pelle e una tenuta di oltre sei ore del make up. Lancaster, maison specializzata nei solari, ha messo a punto Protecting Bronzing Powder Spf10, che oltre a proteggere la pelle grazie alla Full Light Technology, dona un colorito molto luminoso. Nella confezione Terra Duo spf 15 di Korff, in limited edition, oltre alla polvere impalpabile e setosa, ricca di acido ialuronico, olio di argan e vitamina E, troviamo anche un pennello Kabuki in omaggio. La Biosthétique propone Sunsation, una raffinata cipria di terracotta, con pigmenti al 100% naturali, che nasconde le imperfezioni e dona una delicata abbronzatura, mentre la poudre compatta di Soleil de La Mer Bronzing Powder, si arricchisce di gemme preziose per un blush opaco e satinato.