Roberto Troccoli Whatsapp arriva su milioni di cellulari non smart
Grazie a un accordo con Facebook l’app di messaggistica è ora disponibile su tantissimi telefonini economici su cui gira il sistema operativo KaiOS, come il famoso Nokia 8110. E intanto continua lo sviluppo della versione per iPad
KaiOS Technologies, l’azienda che sviluppa il sistema operativo KaiOS installato su numerosi modelli di telefonini “non smart”, ha annunciato la disponibilità di WhatsApp sullo store di applicazioni del suo sistema operativo. L’app di messaggistica si può scaricare gratuitamente su tutti i dispositivi su cui gira KaiOS che abbiano almeno 256MB di RAM. Tra questi anche il Nokia 8110 (noto al grande pubblico come il telefonino di Matrix) che il marchio ha rilanciato nel 2018 con una fortunata operazione di revival tecnologico.
L’accordo con KaiOS è una mossa con cui Facebook si è assicurata, in un colpo solo, l’accesso ad un larghissimo bacino di utenza che finora non aveva modo di iscriversi a WhatsApp, in particolare in mercati come l’India e il Sud Est Asiatico, dove i cosiddetti feature phone sono molto diffusi. La partnership tra il gigante dei social e KaiOS Technologies prevede inoltre che WhatsApp venga preinstallata sulla maggior parte dei telefonini basati sul sistema operativo a partire dal terzo trimestre di quest’anno.
La versione dell’app di messaggistica destinata al sistema ultra-leggero non sarà limitata nelle funzionalità. Gli utenti avranno a disposizione la crittografia end-to-end, i gruppi, gli sticker, le chiamate vocali VoIP e, ovviamente, l’invio di immagini e messaggi audio. Oltre al già citato Nokia 9110, KaiOS gira anche su altri dispositivi venduti in Italia come Doro 7060. Su questo modello, equipaggiato con 512MB di RAM, Whatsapp si può già scaricare dal KaiStore.
Oltre ai telefonini non smart WhatsApp presto potrebbe arrivare su un dispositivo di tutt’altro genere: l’iPad. Una versione dell’app di messaggistica per il tablet di Apple è in corso di sviluppo ormai da molti mesi. Le ultime indiscrezioni parlano di una possibile uscita imminente, anche se resta da capire come l’app gestirà l’utilizzo contemporaneo su due dispositivi differenti con lo stesso numero di telefono. Probabile che, soprattutto sui modelli Wi-Fi dell’iPad che non sono dotati sui numeri di telefono, l’applicazione sia più che altro una versione adattata al tablet di Whatsapp Web, cioè il client remoto che già oggi si può utilizzare tramite browser e richiede la connessione costante con il telefono collegato all’account. Non è da escludere però che una versione nativa dell’app si possa utilizzare con gli iPad dotati di connessione cellulare proprio come si farebbe su uno smartphone.