Alessia Marseglia una bellezza che sa di rivoluzione, come la sua vita, un paradigma tra spazio tempo indefinito, al centro del suo lavoro di fotomodella un equilibrio, un gioco, una ricerca della sua bellezza interiore che recita quel famoso verso dell’oracolo di Delfi “diventa ciò che sei”. Tra sogni è realtà oggi ci racconta momenti di vita vissuta, il suo style, l’eleganza, per poi passare al suo look sempre curato dalla make-up Antonella Pergolari , artista capace di dare forma ad immagini folli che la caratterizzano, come la capace di inventare nuovi look che altri non avrebbero mai osato. Una intervista che svela alcuni particolari della vita privata di Alessia Marseglia. La sua audacia che la rende icona, come la capacità di sperimentare nuovi mondi della fotografia. Una cover impeccabile, vestito rosso, una fotomodella che sorride con gratitudine ai suoi collaboratori e agli amici ed ecco per i più curiosi le sue parole.
Cosa ti ha spinto a fare la modella. Era già un tuo sogno da bambina?
Per caso, per passione. Non direi da bambina, è maturato pian piano, crescendo. Si desidera con gli occhi, e il lavoro di modella è un lavoro visivo.
Che sensazioni hai provato durante il tuo primo servizio fotografico?
Ero curiosa, non emozionata. Più che altro di vedermi e di vedere come gli altri mi vedono. In fondo noi siamo quello che crediamo di essere, ma anche quello che gli altri vedono in noi.
Una domanda frivola. Qual è il tuo outfit preferito?
Sono molto volubile, vesto come mi sento. Certo ogni outfit deve rispettare la mia femminilità, che può ugualmente essere assecondata con i tacchi a spillo e un abito attillato, o con un paio di jeans strappati e le All Star.
In un mondo sempre più social Qual è il tuo la rapporto con Instagram?
Adoro instagram perché mi piace il fatto di vedere dei contenuti immediati nel feed di una persona. Ovviamente con l’avvento degli influencer credo che i social abbiano perso gran parte dell’autenticità, infatti in ogni profilo i feed si somigliano un po’ tutti. Sono davvero tutti simili e tutti fatti benissimo, per cui anche la competitività è diventata difficile da raggiungere.
Che importanza dai hai social network?
Lo uso, ma non eccedo. Essendo per lo più una modella freelance i social network sono appunto la rete che mi consente di lavorare, conoscere fotografi. È ipocrita isolarsi e non frequentare social; è dannoso sostituirlo alla vita reale.
C’è un fotografo con cui vorresti lavorare?
Ce ne sono tanti, ma forse in questo momento con una grande fotografa, una donna: Annie Leibovit Sarebbe un sogno, ma perché non sognare?
Modelle e Fotomodelle: quanto conta l’aspetto fisico e quanto invece quello caratteriale per il successo in questo lavoro?
L’aspetto fisico conta, è il biglietto da visita, ciò che spinge fotografi di vario genere a contattare le modelle per i propri progetti, ed è per questo importantissimo, come il sapersi muovere, mi piace far emergere qualcosa di me, solitamente tramite lo sguardo. Certamente è importante anche perseverare. L’estetica da sola vale poco
Un’ultima domanda quali sono i tuoi progetto per il futuro?
Ne ho molti, ma voglio restino segreti, come le richieste alle stelle cadenti. Ho paura che confessandoli…puff, svaniscano.