Nuova Phantom, il lusso estremo Rolls
L’ottava generazione del modello stabilisce nuovi standard ai vertici dell’extralusso automobilistico. Aggiorna il prestigio di un brand leggendario. Il prestigio di un V12 e interni come una vetrina d’arte
Non è più la Rolls-Royce di una volta, quella che riteneva volgare dichiarare la potenza del motore, accontentandosi di definirla “soddisfacente”. Oggi la potenza di una Phantom si conosce come si conoscono tutte le caratteristiche del poderoso V12 biturbo che sostituisce il precedente aspirato: la cilindrata di 6750 cc e la sovralimentazione gli conferiscono una souplesse fuori scala, con la mostruosa coppia di 900 Nm già a partire da 1700 giri/min e la potenza di 563 BHP (che sarebbero 570 Cv, ma con l’unità di misura britannica fa più chic).
Quanto basta a muovere agilmente le oltre due tonnellate e mezzo e gli oltre 5 metri e 84 (6 metri e dieci per la versione a passo lungo) di questa corazzata del lusso.
Ma un Rolls-Royce, e una Phantom in particolare, non è fatta di numeri e i suoi esclusivissimi proprietari ne fanno solo una questione di sensazioni; perché la Rolls è soprattutto un posto dove esprimere la propria personalità e i propri sogni, dove creare quell’ambiente esclusivo che rende felici. In po’ come uno yacht di lusso solo che invece di solcare i mari ci deve accompagnare con altrettanta opulenza anche per le trafficate strade del centro.
Proprio per andare incontro alle esigenze di chi non fa questione di prezzo alla Rolls hanno pensato di trasformare la celebre plancia tutta legni e decori (oggetto delle bizzarrie estetiche di chi voleva l’esclusività a tutti i costi) in una vera e propria “vetrina” dietro la quale incastonare un’opera d’arte, che sia di ideazione autonoma o commissionata ad un’artista in base ai propri gusti.
Per la realizzazione di questa “The Gallery” sono a disposizione quattro artisti assieme ai più raffinati artigiani pronti a realizzare qualsiasi cosa su commissione. Basta chiedere, perché nello stabilimento di Goodwood nessuno dirà mai di no di fronte alla richiesta più folle, limitandosi a calcolare il costo e le ore supplementari per la realizzazione di una Phantom esclusiva.
E’ per questo che se è stato tolto il velo sulla potenza, il prezzo resta qualcosa di poco definibile e l’indicazione di un listino di partenza di mezzo milione di euro è un’informazione che può incuriosire il grande pubblico ma nulla di più; il cliente “vero” di solito va in fabbrica e discute dettaglio per dettaglio, crea il proprio pezzo unico di sogno ed esce soddisfatto.
“La questione
economica semplicemente non esiste, ammettono candidamente alla Rolls-Royce, noi ascoltiamo le richieste e prepariamo il preventivo (che può anche essere il doppio o più del prezzo base n.d.r.), non accade mai che questo venga discusso; a stretto giro di mail arriva il bonifico