Lo stato dell’umore determina la qualità della nostra vita privata e professionale. È scientificamente provato, infatti, che sorridere riduce lo stress, aumenta le difese immunitarie e la produzione di energia e abbassa la pressione sanguigna. Per questo motivo un medico allopata indiano, Madan Kataria, nel 1995 ha fondato la Laughter Yoga University e l’International School of Laughter Yoga, una scuola di yoga della risata, cominciando con cinque persone in un parco di Mumbai. La pratica si è poi diffusa in tutto il mondo, con tanto di Club della risata (oltre 6mila in più di 65 Paesi del mondo, Italia compresa) ed eventi organizzati con trainer certificati per “allenarsi” a ridere (www.laughteryoga.org). È stato definito dal London Times il “Guru della risata” e ha portato il suo metodo in posti ad alto livello di stress e tensione come ospedali, multinazionali e carceri.
Il fenomeno in Italia
Nel 2008 in Italia è nata anche l’Associazione nazionale yoga della risata (www.yogadellarisata.it) affiliata al movimento del medico indiano fondata da Simonetta Marchionni e Laura Toffolo, prima master trainer e ambasciatrice italiana della Laughter Yoga University, che, dopo una laurea in Scienze statistiche e attuariali e 24 anni in azienda, ha deciso di cambiare vita dedicandosi alla sua passione, lo yoga, per approdare poi allo yoga della risata, che pratica dal 2003, applicandolo anche in ambito aziendale, collaborando con realtà come Ferrari, Oracle, Unilever e Colgate-Palmolive.