Medicina estetica: dalla criosauna al filler bio, le novità del Sime
E stato “L’eleganza in medicina estetica” il tema principale del Congresso Sime, Società italiana di medicina estetica che si è recentemente tenuto a Roma con 3.400 partecipanti provenienti da tutto il mondo. «Spesso veniamo accusati di creare volti innaturali, privi di armonia, l’esatto contrario dell’eleganza. Questo succede perché i pazienti si sono rivolti a un medico che non è stato in grado di dire di no – dice Emanuele Bartoletti, presidente Sime e del Congresso -. L’Italia è il paese in cui si fanno più filler in assoluto, in rapporto alla popolazione, questo significa che ne facciamo più del necessario. Con questo non voglio dire basta ai filler, che sono molto utili per ringiovanire un volto, ma voglio sottolineare l’importanza dell’impiego corretto. Il volto va studiato e va utilizzato poco prodotto e solo dove serve, altrimenti il risultato è quello della faccia “a luna piena”».
Per riempire le rughe, solchi, depressioni o comunque garantire dei volumi, si usano i filler a base di collagene e acido ialuronico. L’acido ialuronico rappresenta il filler di più largo impiego, ma stanno guadagnando terreno filler di composizionde diversa. Al Congresso è stato presentato Algeness, un filler a base di gel d’agarosio, naturale al 100% e biodegradabile. Questo filler permette di raggiungere gli effetti volumizzanti senza l’aggiunta di sostanze chimiche, come solventi o agenti cross linkati. Va iniettato in profondità e mai in superficie, le aree d’elezione sono le linee attorno alla bocca, le pieghe naso labiali, le “zampe di gallina” e le rughe della fronte, ha una durata di oltre un anno.
Un’altra novità sono i filler Prostrolane B-Series, con una particolare formulazione: l’acido ialuronico e i peptidi biomimetici formano legami stabili in assenza di agenti crosslinkanti. I peptidi comunicano con le cellule legandosi ai recettori fino a modularne alcune importanti funzioni fisiologiche e agiscono con effetti diversi: stimolante, ridensificante, riparatore, miorilassante, schiarente, rimodellante, lipolitico. Il Prostrolane Natural-B, per esempio, è indicato per la correzione di rughe e pieghe del viso, mentre il Prostrolane Blanc B ha un’azione illuminante e schiarente; per il corpo, in particolare per le adiposità, è stato formulato Prostrolane Inner B.
I fili in PDO che durano due anni
L’impiego dei fili riassorbibili in PDO per ringiovanire viso&corpo esiste da diverso tempo. Il polidiossanone è un filo di origine sintetica, utilizzato per la sutura del sottocute e delle strutture profonde, che con gli anni ha subito diverse evoluzioni. Al Congresso sono stati presentati i fili Elevance, made in Korea del Sud. Questi nuovi fili, a differenza degli altri, assicurano uno straordinario effetto liftante e una durata superiore a qualunque altro filo, circa due anni.
Questo è possibile grazie a una struttura diversa di ancoraggio. Il segreto sta nel “molding method”, un processo di modanatura che permette di polimerizzare il PDO e assemblarlo in modo da evitare eventuali rotture dovute allo shock termico. Il filo Elevance non è solo indicato per le aree del viso, ma anche del corpo dato che si presta ad aree più estese, come braccia, interno cosce, glutei, grazie alla sua particolare lunghezza e caratteristiche di sostegno. L’inserimento è semplice e indolore, si esegue una leggera anestesia locale nell’area d’introduzione e una volta impiantato il filo si ha un immediato effetto lift up. (www.elevancepdo ).
Criosauna, per sciogliere il grasso
Che il grasso fosse amico della salute e della bellezza era cosa risaputa. Da alcuni anni per durre il grasso si usa la crioadipolisi (Cooltech), un sistema di rimodellamento del corpo che consiste nel congelamento del tessuto adiposo per eliminarlo, con ottimi risultati. A fianco di questa metodica si è affiancata la Criosauna, la macchina del freddo, presentata al Congresso. La crioterapia nasce in Giappone nel 1979 per curare l’artrite reumatoide, in seguito si è diffusa negli Stati Uniti e in Europa, impiegata soprattutto nella medicina sportiva. I suoi benefici sono moltissimi: riduce lo stress ossidativo, brucia fino a 900 calorie in meno di tre minuti, riduce la cellulite, migliora la stasi venosa, rallenta il processo di invecchiamento, incrementa le difese immunitarie. Il rovescio della medaglia è che bisogna stare per almeno da 1 a 3 minuti a una temperatura che varia dai meno 110 ai meno 170 gradi.
La seduta? Si entra in costume da bagno, calzini e zoccoli, in una cabina tubolare in legno e tessuto, raffreddata grazie all’azoto liquido, si sta in piedi con la sola testa e collo che rimangono fuori. Il freddo intenso è secco e privo di umidità, per cui sopportabile, ma si è sempre monitorati da un medico durante il trattamento. Alla fine ci si sente leggeri e rinvigoriti. E’ consigliato un ciclo di 10 sedute.