L’orologio con cui l’ammiraglio Nelson vinse a Trafalgar battuto all’asta per 364mila euro
i sono orologi (e gioielli) che all’asta raggiungono prezzi da capogiro perché sono rari o particolarmente preziosi. Poi ci sono quelli unici, che portano con sé simboli, storie, l’eredità di un personaggio. Un orologio che fa parte dia quest’ultima categoria è quello appartenuto all’ammiraglio di Sua Maestà britannica Horatio Nelson, che nel 21 ottobre 1805 lo aiutò a sconfiggere Napoleone nella memorabile battaglia di Trafalgar e a scrivere il nuovo corso della storia europea. Era un orologio da tasca, che venne ritrovato sul suo corpo ferito poco prima che spirasse, colpito a morte a una spalla. Primavera ricca per le aste di orologi: quasi 5 milioni per un Rolex Daytona Montato successivamente in una cassa di bronzo dorato, l’orologio di Nelson è stato battuto all’asta da Sotheby’s a Londra, dove un compratore ha portato a casa questo frammento della storia mondiale per 322mila sterline, pari a 364mila euro. «Il tempo è tutto – disse l’ammiraglio -: cinque minuti fanno la differenza fra una vittoria e una sconfitta». Sembra, appunto, che l’orologio fu decisivo per la vittoria della lotta britannica: l’ammiraglio impose a tutti i suoi ufficiali di sintonizzare i loro orologi con il suo, e l’ordine di attacco simultaneo fu cruciale per le sorti della battaglia di Trafalgar, al largo delle coste spagnole.
L’orologio, creazione di Josiah Emery, un artigiano svizzero emigrato in Inghilterra a metà del Settecento, fu acquistato da Nelson dopo la Battaglia del Nilo, nel 1798. Dopo la morte dell’ammiraglio, l’orologio fu ereditato da suo fratello, William, che lo donò poi a sua figlia Charlotte.Fu lei a farlo montare nella cassa di bronzo, per preservarlo e ammirarlo al meglio. Il governo inglese nel 1895 comprò molte memorabilia appartenute all’ammiraglio Nelson in un’asta organizzata da Christie’s, e che vennero poi misteriosamente rubate nel 1900. Ma l’orologio fu fra i pochi pezzi a restare in famiglia.