L’Italia è al tredicesimo posto nella top 15 dei paesi miliardari, mentre nessuna città italiana compare nella top 15 delle città miliardarie
a sesta edizione del Wealth-X Billionaire Census segna un arresto dopo il record raggiunto lo scorso anno. La classifica annuale che monitora la ricchezza mondiale dei miliardari ha rilevato nel 2018 una diminuzione del 7%, per un calo pari a 8,6 trilioni. Il dato si accompagna anche alla diminuzione dei miliardari del 5,4%: ora sono 2.604.
La diminuzione sarebbe da attribuire all’aumentata volatilità dei mercati finanziari, alle tensioni commerciali globali e al rallentamento della crescita economica. Inoltre, un relativo rafforzamento del dollaro americano ha favorito i deflussi di capitali dai mercati emergenti, innescando la volatilità delle valute e l’avversione al rischi.
Solo il Nord America non risponde al generale calo, mentre ad accusare di più è l’Asia. L’Italia è al tredicesimo posto nella top 15 dei paesi miliardari, mentre nessuna città italiana compare nella top 15 delle città miliardarie. Al primo posto figura New York, podio anche per San Francisco, al terzo posto, che però può vantare un altro primato: è la città che ha il maggiore numero di miliardari per abitante rispetto a qualsiasi altra città top.
La top 15 delle città miliardarie:
1. New York
2. Hong Kong
3. San Francisco
4. Mosca
5. Londra
6. Berlino
7. Singapore
8. Los Angeles
9. Dubai
10. Mumbai
11. Shenzen
12. San Paolo
13. Istanbul
14. Hangzhou
15. Tokyo
La top 15 dei paesi miliardari:
1. Stati Uniti
2. Cina
3. Germania
4. Russia
5. Regno Unito
6. Svizzera
7. Hong Kong
8. India
9. Arabia Saudita
10. Francia
11. Emirati Arabi
12. Brasile
13. Italia
14. Canada
15. Signapore