Intervista alla fotomodella Claudia Dal Santo: Tra instagram e Tendenze ecco l’Italia che cambia
Era già un tuo sogno da bambina fare la modella? Cosa ti ha spinto a farlo?Assolutamente no, io da piccola volevo fare la ballerina, il mondo della moda non l’avevo neanche minimamente considerato! Lo sono diventata completamente per caso: un giorno, con le mie amiche, per scherzo, ci siamo iscritte al concorso di bellezza storico della nostra città (Miss Vigevano): inaspettatamente lo vinsi. Da lì iniziò tutto, mi chiamarono per fare shooting e sfilate, ma non è stata una cosa voluta; credo nel destino!
Qual è per te un capo indispensabile in questo periodo?
Direi il chiodo, il famoso giubbottino di pelle, preferibilmente nero, è perfetto per la primavera e mi identifica.
Quali sono i colori che indossi di più?
I miei preferiti sono il rosso e il rosa, ma alla fine, quello che indosso di più è sempre il nero!
Qual è la tua icona di moda o fonte di ispirazione?
In realtà cambio molto idea da periodo a periodo. Attualmente, al termine della fashion week, posso affermare di essere innamorata dello stile e dei capi di Elisabetta Franchi, sono eleganti e danno un senso di autorità alla figura femminile, per me è una grande ispirazione.
Che sensazioni hai provato durante il tuo primo servizio fotografico?
Ammetto di non avere mai avuto una grandissima autostima, specialmente a 17 anni, quindi posso dire di essermi sentita bella e sicura di me, per la prima volta. Questo mi ha aiutato a crescere molto e a diventare ciò che sono ora.
Una domanda frivola. Qual è il tuo outfit preferito?
Abito corto, calze a rete e parigine, chiodo e vans.
In un mondo sempre più social, qual è il tuo rapporto con instagram?
Ammetto che instagram è il mio social preferito, ci passo molto tempo (circa 1h o più al giorno), ma ho un rapporto del tutto normale, mi piace condividere la mia vita coi miei followers. Potete trovarmi come @_claaaa se volete seguirmi!
Come donna e come modella come ti definisci?
In entrambe le figure mi definisco indipendente, determinata e dinamica.
Che importanza dai ai social network?
Al giorno d’oggi bisogna ammettere che sono importanti, sono una vetrina e specialmente se vuoi emergere in questo mondo, devi farne uso. Quindi gli do l’importanza che effettivamente hanno.
Cosa ti piace e cosa non ti piace della moda?
Quello che mi piace non è altro che la moda stessa, gli abiti, i colori, è un mondo molto affascinante. Quello che non mi piace è purtroppo la falsità delle persone che ci lavorano (non tutte ovviamente), la ricerca perenne delle misure perfette che a volte, permette la diffusione di malattie come l’anoressia. Queste cose purtroppo capitano ancora e non le trovo ammissibili.
C’è un fotografo con cui vorresti lavorare?
Si, se devo fare un nome direi Pino Leone. Mi piacerebbe molto lavorare con lui, seguo da tanto i suoi lavori e li trovo stupendi.
Modelle e Fotomodelle: quanto conta l’aspetto fisico e quanto invece quello caratteriale per il successo in questo lavoro?
Quello caratteriale conta sempre, è importante essere testardi e determinati e arrivare sempre a raggiungere gli obbiettivi posti. Però bisogna ammettere che senza l’aspetto fisico non si può andare da nessuna parte, è un fattore troppo importante per questo mondo.
Rimanendo nel settore moda quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Non lo so, non mi piace pianificare troppo. Mi piacerebbe posare per qualche rivista importante o sfilare per un brand famoso. Ma il mio unico reale progetto è quello di essere felice facendo ciò che più mi piace, che è ciò che conta maggiormente.
Ultima domanda: il senso della vita?
Questa è la domanda più frequente in tutta la storia della filosofia. Io credo che la vita non debba necessariamente avere un senso, per me personalmente non ne ha: va solo vissuta al meglio.