Intervista a Giovanna Gemma fotomodella Italiana : Una vita tutta da vivere
Senza dubbio, questa intervista è la più autentica, e interessante di Giovanna Gemma, fotomodella artista Italiana, che ha fatto della sua corpo una ricerca interiore, che recita quella famosa frase dell’oracolo di Delfi: “diventa ciò che sei”. Una intervista che mette in evidenza l’uomo come simbolo, “diviso” di quella ricerca affannata attraverso il suo io, e molte volte attraverso un’immagine, una foto, a cui sono ancorati i nostri momenti migliori, è sono proprio quei momenti aggiunge Giovanna che ci aiutano a capire chi siamo realmente.
Che rapporto hai con la bellezza?
Il mio rapporto con la bellezza è cambiato molto negli anni, e tutt’ora è in continuo mutamento. Amo la bellezza in ogni suo genere e forma. Fin da bambina sono stata una grandissima esteta; mi mettevo di fronte allo specchio e finché la coda non era perfettamente centrata la smontavo e la mia povera mamma con tanta pazienza me la rifaceva. In ogni caso sarebbe un capitolo della mia vita molto importante e sarebbe una risposta che richiederebbe molto più spazio.
Quant’è importante per te il successo?
Dipende che cosa si intende per successo. Sono una persona molto determinata e quindi amo avere successo nelle “missioni” che intraprendo. Come dicevamo l’altro giorno vivo di passione e in tutto ciò che faccio ci metto anima, cuore e tutta me stessa, questo perché ci credo e se ci credo so che avrò successo, che può essere anche un successo condiviso solo con me stessa.
Da piccola come eri?
Da piccola ero un uragano, un po’ come adesso. Sono sempre stata una bambina educata prima di tutto. Per farvi capire come io fossi vi racconto un episodio, un giorno entrai con mia madre e mia nonna in un bar nel centro di Trieste, e iniziai a guardare in faccia le persone e a sorridere. ma con un sorriso contagioso che con poca difficoltà tramutava in una risata! Fatto sta che dopo 10 minuti della mia permanenza all’interno del bar io ero diventata la colla di una risata collettiva, tutto ciò a 4 anni.
Che rapporto hai con la moda?
Amo la moda. Che vuol dire tutto e niente. Per me la moda prima di tutto è finezza e per essere alla moda bisogna fare di sé stessi moda. Ci sono delle linee guida fondamentali che possono modificarsi da un anno all’altro, piuttosto che da una stagione all’altra, ma ciò che siamo e come ci inquadriamo rimane per sempre. Odio vedere le donne vestite tutte uguali, bisogna metterci sempre un po’ del proprio. In ogni caso, ho raccoglitori con pezzi di giornali ritagliati ed incollati puramente per passione, oltre che influencer e case di moda sui social che amo guardare e seguire e un armadio pieno di qualsiasi genere di indumento
Nelle conversazioni sei sempre diretta?
Quando parlo con le persone amo farlo guardandoci negli occhi, quando qualcuno mi parla con gli occhiali da sole addosso glieli faccio togliere. Quindi sì, amo le conversazioni dirette. Non mi piacciono i giri di parole, mi piacciono i dialoghi brillanti e spontanei.
Che ruolo ti piacerebbe recitare nel cinema?
Nel cinema mi piacerebbe intanto provarci ed avere un ruolo. In realtà i film che mi piacciono sono tantissimi, mi piacerebbe recitare in un film con la trama di una storia vera.
C’è un ideale di donna a cui vorresti somigliare?
Non vorrei assomigliare a nessuno tranne che a me Ovviamente ho 24 anni e non sono ancora completa in tutto, ho tanto da realizzare, costruire e imparare. Se non dovessi essere me, vorrei assomigliare a mia mamma, lei è il mio ideale di donna. Mentre un personaggio noto che adoro è Monica Bellucci, per me lei rappresenta la bellezza.
Quali sono stati i momenti migliori e quali peggiori della tua vita?
Questa è una domanda troppo complessa, e posso dire che la vita é fatta di alti e bassi. È tutta questione di prospettiva e del periodo storico che stiamo vivendo. Il momento migliore per ora è stato il 13 gennaio del 1995, quando sono nata; il peggiore probabilmente sarà quando finirà la mia vita. Finché siamo in ballo balliamo. Sono dell’idea che l’emozioni vanno vissute dalla più bella come la gioia alla più brutta come lo strazio.
Il senso della vita?
Sono arrivata alla conclusione che il senso della vita sia semplicemente quello di essere vissuta, cercando di rendere il TEMPO che abbiamo il dono migliore.
Che valore dai all’amicizia?
L’amicizia nella mia vita è stata fondamentale, lo è e lo sarà.
Per me l’amicizia ha un valore immenso e arriva insieme alla famiglia.Le mie amiche molte volte mi hanno aiutato a salvarmi grazie alla loro empatia e il loro amore, sono stata molto sfortunata, molte persone mi hanno deluso, ma allo stesso tempo la ragazza più fortunata del mondo perché le amiche e amici che ho sono il meglio che si può desiderare.
Allo stesso tempo io vivo per rendere felici le persone che mi stanno intorno e ci sono sempre per tutti.
Per assurdo sono piu felice quando sono felici loro.
Sei ottimista?
Assolutamente sì. Per me il bicchiere non è mai mezzo vuoto. Ho sete di vita, ma ho talmente tanta vita che il bicchiere non fa tempo di svuotarsi che si è già riempito da solo
Ti va di raccontare il tuo periodo scuro della tua vita?
Mi va, ma non ho abbastanza spazio. Il mio periodo buio nella vita è stato uno dei periodi migliori grazie all’ironia con cui è stato vissuto è l’amore che mi ha circondato, ma merita tanto tempo e spazio perché merita di essere descritto in ogni suo dettaglio anche perché grazie a quel brutto periodo la Già è diventata ciò che è, mi ha insegnato tanto. sfiorare la morte mi ha insegnato a VIVERE.
Sto scrivendo un libro e lì scriverò ogni singolo momento ed ogni singola emozione.
Ok, per chi non lo sapesse, ho avuto un Linfoma di Hodgkin’s nel 2017 ed avevo 22 anni.
Per ora posso dire che quella famosa frase che si usa, ovvero che toccare il fondo serve per darsi la spinta e superarsi e migliorarsi.
Vorrei non espormi troppo perché sto già lavorando per realizzare un progetto su questo tema.
Il tuo sogno?
Ho tanti sogni. Sono una sognatrice nata, ogni 3 secondi ho un sogno nuovo. vivo di pancia e tutto ciò che mi arriva addosso crea sogni nuovi. Il mio sogno principale comunque è quello che le persone che amo siano sempre felici.
Mentre un sogno in ambito lavorativo è quello di realizzarmi, mi piacerebbe molto lavorare nella moda, anche come stilista. mi piacerebbe tanto anche poter lavorare nel cinema e nella televisione, insomma questo è un modo che mi affascina tantissimo e fino da bambina inseguo questo ideale. Il mio sogno è di rendere la mia vita bella e non statica, voglio vivere questa vita in tutte le sue sfumature e sono sicura che avendo un’opportunità in questo campo potrei realizzarlo.