Guerino Moffa: The Map Report una corsa contro il tempo per sostenere il cambiamento climatico

The Map Report media partner e protagonista della sostenibilità e responsabilità sociale in tema del convegno tenutosi sulla Task Force governativa sul PNRR, a dirlo è Moffa Guerino 

The Map Report media partner e protagonista della sostenibilità e responsabilità sociale in tema del convegno tenutosi sulla Task Force governativa sul PNRR, a dirlo è Moffa Guerino Responsabile Sostenibilità e responsabilità sociale della rivista The Map  che ci parla dei primi due anni di vita della testata e da Ambassador Word Bank Progetto C4C.    Il Ministro Luigi Di Maio interviene ai lavori di insediamento della PNRR Task Force della community manageriale CEO for LIFE. Confronto sulle sei missioni del PNRR per crescita Bandiera italiana più solida, duratura e sostenibile.

Chi è Guerino Moffa?

Biografia 

Guerino Moffa Responsabile Sostenibilità e responsabilità sociale The Map Report la testata nata nel 2019 website ma anche un magazine cartaceo si sforza di trovare ogni giorno una sintesi fra la crescente necessità di un mondo più sostenibile e le ragioni di uno sviluppo economico che non si può arrestare. The Map Report website ma anche un magazine cartaceo interamente dedicato ai grandi temi dell’Innovazione e della Sostenibilità. 

Che cose è il PNRR?

 

Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato approvato la sera del 24 aprile dal Consiglio dei Ministri e presentato da Mario Draghi alle Camere. L’Italia è la prima beneficiaria in Europa dei due strumenti del Next Generation UE che rappresenta, ha detto il Presidente del Consiglio, “un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme il cui scopo è quello di riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni”.

Chi è Guerino Moffa?

Biografia 

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Il PNRR si inserisce nell’ambito del Recovery Fund, fondo europeo volto a risollevare l’economia dei Paesi dell’Unione colpiti dalla crisi del Coronavirus. Per poter avere accesso ai fondi, l’Italia e gli altri Stati membri hanno messo a punto un documento programmatico da inviare alla Commissione Europea, in cui si indica nel dettaglio come i Paesi intendono investire i fondi. Lo stanziamento complessivo è di 750 miliardi di euro, da dividere anche sulla base dell’incidenza che la pandemia ha avuto su ciascuna economia interna ai singoli Stati. All’Italia ne spettano 248.

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Le missioni

Il testo, 337 pagine, è il resoconto del programma di investimenti che l’Italia intende avviare e da raggiungere entro il 2026, in modo da risollevare l’economia. Il PNRR è suddiviso in 6 missioni e 16 componenti, previa accettazione del documento da parte di Bruxelles a cui sarà inviato entro il 30 aprile. Vediamo quindi le 6 missioni:

digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. Le risorse destinate a questa missione sono quasi 50 miliardi, di cui 41 finanziate con il Dispositivo Europeo e 8,5 con il Piano complementare nazionale, pari al 27% delle risorse totali del Piano.
Rivoluzione verde e transizione ecologica: stanziati 68,6 miliardi. Tra i target da raggiungere, il riciclo dei rifiuti plastici e il recupero dei materiali impiegati nel settore tessile.
Infrastrutture per mobilità sostenibile e interconnessa: stanziati 31,4 miliardi per il potenziamento – tra le altre cose – dell’alta velocità e delle reti ferroviarie regionali.
Istruzione e ricerca: previsti 31,9 miliardi di euro. L’obiettivo è rafforzare il sistema educativo, le competenze digitali e tecnico-scientifiche, la ricerca e il trasferimento tecnologico.
Inclusione e Coesione: stanzia complessivamente 22,4 miliardi . Attenzione in particolare all’occupazione femminile, al potenziamento dei centri per l’impiego e nell’imprenditorialità femminile e con la creazione di un nuovo Fondo Impresa Donna.
Salute: l’obiettivo è garantire a tutti i cittadini l’accesso alle cure mediche e potenziare la rete di strutture e servizi sanitari. Sono 18,5 i miliardi stanziati per l’ultima missione.

Che cosè Word Bank Progetto C4C.?

Rino Moffa spiega che La telefonata al Tesoro della Banca Mondiale è stata inaspettata: alla fine del 2007, un gruppo di fondi pensione svedesi intendeva investire in progetti finalizzati alla salvaguardia del clima, ma non sapeva come reperire tali progetti. Sapeva tuttavia a chi rivolgersi e ha chiesto aiuto alla Banca Mondiale. Meno di un anno dopo, la Banca Mondiale ha emesso la prima obbligazione verde, con la quale ha sviluppato una nuova modalità per collegare i finanziamenti degli investitori ai progetti sul clima.

Le obbligazioni sono essenzialmente un accordo in cui gli emittenti prendono in prestito fondi da investitori e devono rimborsare questi ultimi a un tasso concordato dopo un determinato periodo di tempo. I governi, le società e molti altri enti emettono obbligazioni per chiedere prestiti da investire in progetti. L’emissione di un’obbligazione non era una novità per la Banca Mondiale, la quale sin dal 1947 emette obbligazioni per raccogliere finanziamenti dai mercati dei capitali per i suoi progetti di sviluppo. Eppure, il concetto di obbligazione dedicata a un tipo specifico di progetto non era mai stato applicato prima d’ora. L’obbligazione verde si è rivelata un avvenimento storico che ha cambiato radicalmente la collaborazione tra investitori, esperti dello sviluppo, policy maker e ricercatori.

 

“Che sia ambientale, economica e sociale, la sostenibilità merita un racconto e un raccordo tra le iniziative, capaci davvero di rendere il mondo più bello, condividendo aspirazioni e opportunità che lo stesso sistema produce. Guerino Moffa che fa parte del team di The Map Report ed e Responsabile Sostenibilità e responsabilità sociale Ambassador Word Bank Progetto C4C

Moffa evidenza l’impegno del giornale anche rispetto al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza:

The Map Report è cresciuto al tempo del Covid, della pandemia, del lockdown perché abbiamo saputo investire nel digitale e nei contenuti di qualità; nel potere della riflessione condivisa, del Valore dell’Informazione e del Networking tra imprese e professionisti, tutti pronti a recepire le sfide e le opportunità del mondo, dell’economia in cambiamento. Con un aggiornamento continuo del web, un giornale digitale quotidiano, un prodotto digitale di videointerviste.

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