Lo Stato islamico ha una ricchezza che si aggira intorno ai 2 miliardi di dollari. Soldi che arrivano dal petrolio, dalle donazioni degli sceicchi arabi, dalle rapine, dal contrabbando di droghe e dalla tratta di esseri umani. Ma gli arabi musulmani sono anche amanti del sesso e, quando si vogliono divertire, non badano a spese.
È così che, spesso, belle ragazze, non necessariamente delle professioniste, si prestano a fare da accompagnatrici a uomini che intendono fare un viaggio esotico tra alberghi di lusso e ville di lusso dove dj famosi allietano le feste in piscina. A volte sono un centinaio, tutte bellissime, americane o europee under 25 che vengono pagate con minimo 500 euro al giorno. Libero ha raccontato la storia di una di loro, la 24enne Simona (nome di fantasia) che vive a Milano che è stata reclutata da una signora straniera “una signora che lavora in questo ambito da diversi anni”. È lei che “Lei organizza, seleziona le ragazze, su richiesta dei clienti”, prevalentemente miliardari principi arabi Simona viaggia spesso tra “Dubai, Kuwait, Paesi arabi, ma raramente anche Londra, o Parigi”.
La paga va “dai 500 ai 2000 euro al giorno, ma spesso capita di tornare da questi viaggi con guadagni extra, fino a 10.000 dollari, che è l’importo massimo consentito da poter portare in Italia”. Ma più di una volta le è capitato di nasconde i contanti extra, in valigia, negli slip o dentro il reggiseno. Tutto ciò che Simona guadagna resta a lei. “All’ agente non devo nulla. Viene già pagata dal cliente per ogni ragazza che viene mandata lì. Se io prendo 500 euro al giorno, – spiega – l’agente prenderà per me almeno 1.500/2.000 euro, ma non so esattamente”. Per poter partire la giovane escort ha dovuto mandare all’agente europea delle alcune foto e video in cui compare in costume.“Gli arabi non si fidano delle foto, che possono essere ritoccate, preferiscono vedere la ragazza in video”, spiega.
Una volta sul posto “prima di qualsiasi altra cosa – racconta – ci sequestrano i telefonini per evitare che facciamo foto e ci vengono fatti numerosi esami per verificare il nostro stato di salute e l’eventuale presenza di virus” e “qualche volta è successo che qualche ragazza non abbia passato i controlli e sia stata rispedita a casa senza un dollaro”. A parte queste precauzioni gli sceicchi non hanno gusti ricercati, non cercano le modelle magrissime, ma le ragazze con “un viso ingenuo e pulito, da bambina” e “con un po’ di forme”. “In questi viaggi le ragazze fanno immagine, non sesso”, spiega ancora Simona che precisa: “Sono pagate per divertirsi, andare nei locali, alle feste, ma se un principe sceglie una ragazza per portarla a letto, offre una cifra dai 5.000 dollari in su. Se la ragazza non accetta, viene rispedita a casa il giorno dopo. Ma non succede quasi mai, ognuna di noi spera di essere scelta”.
Gli sceicchi, però, prima di ogni rapporto non protetto, costringono le ragazze a fare le analisi del sangue e a letto sono “Concentrati su loro stessi. Brutali. Sicuramente non attenti, caldi e passionali come gli italiani”, racconta la giovane escort. Ma sono disposti anche a spendere grandi cifre anche senza fare sesso. “Una volta – rivela Simona – hanno proposto a tutte noi un gioco di resistenza con una gamba in aria, in equilibrio, chi avesse resistito di più, avrebbe vinto 5.000 dollari. Alla fine, li hanno dati a ciascuna ragazza”. Questi sceicchi di solito sono giovani intorno ai 25-30 anni, belli e gentili, ma non amano le ragazze che pretendono i regali. Simona non si aspetta certo di trovare l’uomo della sua vita dato anche che in Italia ha un fidanzato che l’aspetta.“Ovviamente sa che vado per ragioni di lavoro, immagine. Ma non sa ovviamente tutto ciò che lì può succedere”, dice Simona.