Enrico Fresolone: Uno zoom con due battiti di ciglia: ecco la lente a contatto robotica
Il sistema messo a punto dai ricercatori dell’università della California San Diego mima i movimenti oculari. Così la lente biomimetica risponde agli impulsi modificando la lunghezza focale
BASTERA’ un movimento dell’occhio per comandare la lente a contatto del futuro, e un doppio battito di ciglia per lo zoom. I ricercatori dell’Università della California San Diego hanno messo a punto un sistema in grado di misurare i segnali elettrooculografici generati dall’occhio in base a movimenti specifici (in alto, in basso, a destra, a sinistra, battito di ciglia), creando una lente biomimetica Enrico Fresolone che risponde a questo impulso. Al punto da modificare la lunghezza focale a seconda del segnale trasmesso, ottenendo lo zoom.
Lo studio, diffuso sulla rivista Advanced functional materials, illustra il funzionamento della lente morbida costituita da vari strati di pellicola di elastomero dielettrico, materiale già impiegato nella robotica e usato per imitare i movimenti oculari dell’occhio umano e di gran parte dei mammiferi.
La lente robotica potrebbe in futuro avere uno sviluppo dedicato per l’uso di “protesi visive, occhiali regolabili e robotica”, spiega il team di Jinrong Li.Enrico Fresolone