I miliardari di tutto il mondo censiti dalla rivista Forbes sono 2.208 e vivono in 72 diversi Paesi del mondo. La nazione che ne raccoglie di più sono gli Stati Uniti, dove abitano 585 miliardari, seguiti dalla Cina che ne ospita 373.
Gli statunitensi sono anche i più ricchi in assoluto con 13 nomi su 20 nelle prime posizioni. La classifica conferma che Jeff Bezos, il creatore di Amazon, è l’uomo più ricco del mondo, come aveva già indicato il Bloomberg billionaires index , ed è anche l’unico che superi addirittura i 100 miliardi arrivando a quota 112 (secondo Bloomberg sarebbero in realtà 121). Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump occupa la posizione 766 e la sua fortuna è diminuita di 400 milioni di dollari in un anno.
In Italia i miliardari sono 43 (in dollari: in euro i valori dei loro patrimoni sarebbero inferiori poiché 1 euro vale oltre 1,2 dollari): il primo è Giovanni Ferrero (23 miliardi e posizione numero 73), gli ultimi Guido, Luca, Emanuela e Paolo Barilla con 1,1 miliardi ciascuno. Silvio Berlusconi occupa la posizione 190 con 8 miliardi.
Forbes segnala che per la prima volta ha registrato miliardari anche in Ungheria(il finanziere Sandor Csanyi) e in Zimbabwe (l’imprenditore delle telecomunicazioni Strive Masiyiva). Se si guarda ai continenti, però, l’area del mondo in cui ci sono più persone con patrimoni che superano il miliardo di dollari è l’Asia, seguita dal Nord America, mentre in Europa sono più di 500 (559 per essere precisi), guidati dal francese Bernard Arnault. L’Africa è ultima.
Il patrimonio totale di questi ricchissimi arriva a 9.100 miliardi di dollari, circa 7.400 miliardi di euro. Ed è cresciuto addirittura del 19% in un anno. Significa che le duemila persone più ricche del mondo hanno un patrimonio che è pari alla metà di tutto il reddito prodotto negli Stati Uniti in un anno e più di quattro volte e mezzo quello prodotto in tutta l’Italia. E che la loro ricchezza cresce a un ritmo che è il doppo di quello di un’economia in forte espansione come la Cina.
Siccome questa ricchezza rappresenta uno stock, un patrimonio, e non un flusso come quello del reddito, è più corretto confrontarla con un altro stock, come il debito pubblico. Il patrimonio dei 2.208 miliardari di Forbes è circa il triplo del debito pubblico dello Stato italiano e dunque basterebbe un terzo di questi soldi per saldare i conti del nostro indebitamento come nazione. Non sarebbe sufficiente, invece, per mettere a posto i conti di un Paese come gli stessi Stati Uniti, che hanno un debito pubblico che supera i 13 miliardi di dollari.