Ieri sera la Boom Boom Room dello Standard Hotel, con vista sul fiume Hudson e le luci di Manhattan, ha ospitato la nuova tappa del lungo weekend nel quale Dolce&Gabbana hanno “invaso” New York con le loro creazioni più preziose di moda e gioielleria.
Per il loro esordio negli Stati Uniti i creativi hanno firmato un programma di presentazioni, party e concerti in indirizzi icona della città: tutto è iniziato venerdì sera, quando alla New York Public Library è stata svelata la nuova collezione Alta gioielleria, esposta su speciali busti-scultura fatti di libri riciclati e firmati dall’artista Nick Georgiou, celebrata anche con un charity gala di cui Sarah Jessica Parker è stata la madrina.
Mercoledì, infine, sarà inaugurato il nuovo monomarca al 155 di Mercer Street, SoHo, dopodiché il prossimo appuntamento sarà in Messico, dove il 18 aprile ci sarà la prima sfilata di Alta moda Dolce&Gabbana nel Paese, nel Soumaya Museum di Città del Messico. Un mercato al quale l’azienda (1,3 miliardi di euro di fatturato al 31 marzo 2017) punta per i prossimi anni. A proposito di futuro, in un’intervista al Corriere della Sera, i due hanno spiegato di aver dato vita a un trust per garantire il futuro dell’azienda e di aver rifiutato ogni proposta di acquisto. Intanto, nella loro Milano, durante il Salone del mobile saranno presentati i nuovi elettrodomestici firmati per Smeg, mentre il Metropol di viale Piave ospiterà una mostra su Ferruccio Laviani.