Concerti a Roma dal 28 gennaio al 3 febbraio: rock con i Diaframma, Chierici canta Brassens, Seno e Rufo contro i femminicidi

Jazz/Monday Night con Lino Patruno & band

In questa Monday Night torna sul palco del club il bandleader e banjoista Lino Patruno con la sua orchestra, ottima formazione che schiera Gianluca Galvani alla cornetta, la vocalist e pianista Silvia Manco, il trombonista, trombettista e vocalist Michael Supnick, il vocalist Clive RicheGuido Giacomini al contrabbasso e Riccardo Colasante alla batteria. Jazz d’annata ma dal sound attualissimo.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21

E’ una tradizione del lunedì l’Open Swing Lab del club del Pigneto, un laboratorio musicale dedicato agli stili del jazz e della cultura swing ideato dal sassofonista e bandleader Giorgio Cùscito (nel 2014 l’hanno consacrato “ambasciatore dello swing a Roma”), dal chitarrista Gino Cardamone e dal contrabbassista Giuseppe Talone. Dopo il primo set, il trio diventa un vero Open Swing Lab con tanti musicisti ospiti e con uno stuolo di ballerini di lindy hop pronti a scatenarsi
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, ore 22

Cantautori/Per chi suona all’Arciliuto

Il lunedì al club romano c’è “Per chi suona la campana”, appuntamento con cantautori di tutta Italia come ai tempi del vecchio e storico Folkstudio di via Garibaldi, che stasera propone quattro nomi: sono Giuseppe De Vena, Chiara Effe, Fabrizio Emigli e Francis Q.
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 21

MARTEDI’ 29 GENNAIO

Jazz/Charles Burchell, da New Orleans al Salone Margherita

Per i concerti curati dal Gregory sbarca a Roma il vocalist, batterista e compositore Charles Burchell: viene da New Orleans e offre un repertorio che racconta e celebra la ricca storia della musica della città della Louisiana, con brani di leggende come Louis Armstrong, Fats Dominio e The American Jazz Quintet ma anche dei maggiori esponenti della nuova generazione del jazz, da Nicholas Payton a Wynton Marsalis e Donald Harrison. Burchell è un batterista che ha le radici nella tradizione di New Orleans e ha lavorato a livello internazionale come ambasciatore culturale, e sarà accompagnato da una formazione made in Italy: sono il trombettista Francesco Fratini, il pianista Domenico Sanna e il bassista  Luca Bulgarelli.
Salone Margherita, via dei Due Macelli 75, ore 21

Jazz/Live il trio del pianista Luca Mannutza

Il trio è una formazione classica del jazz, che ha reso celebri alcuni dei migliori pianisti della sua storia, da Art Tatum a Oscar Peterson, da Bill Evans a Paul Bley, e il cagliaritano Luca Mannutza, annata 1968, pur suonando in diversi gruppi spesso si presenta appunto in trio. Come stasera, con Gabriele Evangelista al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria.
Alexanderplatz, via Ostia 9, stasera e domani sera,  ore 21

Jazz/Good Taste Trio in concerto all’Elegance

Il Good Taste Trio é formato da 3 musicisti che collaborano da molti anni grazie a una vera passione per il jazz. Oltre a esibirsi come ensemble il trio vanta collaborazioni come sezione ritmica con numerosi solisti italiani e internazionali. Sono il pianista Andrea Candela, il contrabbassista Vincenzo Florio e il batterista Andrea Nunzi.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22


Musica/Cecilia e la sua arpa in “Cupid’s Catalogue”

Sul palco con la sua arpa Cecilia Lasagno, torinese, 28 anni, è riuscita a incantare prima Niccolò Fabi e poi Max Gazzè che l’ha voluta al suuo fianco a Sanremo 2018. Adesso, quattro anni dopo l’album d’esordio, torna con un nuovo cd che si muove tra suoni antichi e sperimentazioni e nel quale accanto all’arpa Cecilia suona batteria, percussioni, synth e altri strumenti. Intitolato “Cupid’s Catalogue”, raccoglie dieci inediti che parlano d’amore, canzoni popolate da piante, piratesse e paesaggi invernali. «Le promesse degli amanti e le prove con cui l’innamorato deve misurarsi sono sempre uguali, come fossero tratte da uno stesso catalogo» è lo spunto creativo che lega i brani di questa nuova opera che segue il fortunato “Guest”, primo disco uscito nel 2015.
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, ore 21

Blues/Andy’s Corner, Andrea Angelini al Charity

Il vocalist, chitarrista e armonicista Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, replica il suo progetto solista acustico: una sintesi di varii generi e influenze, un viaggio nella migliore musica anglo-americana, in particolare degli anni ’60 e ’70, a partire dal buon vecchio blues.
Charity Cafè, via Panisperna 68 ore 22

MERCOLEDI’ 30 GENNAIO

Musica/Francesco Buzzurro, one man band in concerto

Il chitarrista Francesco Buzzurro, definito da Ennio Morricone «tra i più grandi al mondo perchè capace di rendere fruibile a tutti la musica colta», presenta il suo live intitolato “One Man Band”. E’ un concerto solista di impianto classico ma aperto a sconfinamenti nei generi più disparati, e il repertorio mette insieme alcuni famosi brani spesso usati nelle colonne sonore cinematografiche, che lo stesso musicista elenca e definisce: la pirotecnica “All of Me”, la sinuosa “Nature Boy”, l’ossessiva “I Got Rhythm”, la pensosa “In a Sentimental Mood”, la rigenerata “Manha de Carnaval”, la sontuosa “Someday my Prince will Come”, l’implacabile “Chega de Saudade”, l’ammiccante “On the Sunny Side of the Street”, la sorniona “Blue Monk”, l’inquieta “Nuages”, la bella “Estate”. Sono brani firmati da tanti mostri sacri di ogni provenienza e di ogni periodo, che Buzzurro affronta da solista con il suo strumento.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21

Blues/Una notte per Stevie Ray Vaughan

La Cold Shot Band, nata nel 2001 per iniziativa del chitarrista e cantante Davide Papaleo, con Fabrizio Cucchiella alla batteria e Alberto Biasin al basso, rende omaggio a un eroe del blues e del rock, il chitarrista texano Stevie Ray Vaughan, scomparso nel 1990. Il gruppo, che offre un’ampia panoramica della produzione musicale di Steve, ha suonato in tanti festival blues sia in Italia che all’estero ed è anche finito sulla copertina della rivista specializzata “Chitarre”. Aprono altre due formazioni, i Midnite Rounders e gli Offbeat.
Big Mama, vicolo S. Franceso a Ripa 18, ore 21

Jazz/Via Veneto in concerto all’Alexanderplatz

Quale miglior nome, se non Via Veneto, per chi vuol riassaporare la musica degli anni Sessanta e settanta, l’epoca della dolce vita e dei club che nascevano intorno alla famosa strada romana? E i Via Veneto propongono i classici di quel periodo, gli anni dei grandi spettacoli televisivi che tenevano inchiodati gli italiani ai teleschermi in bianco e nero, protagonisti Mina, Tony Renis, Paolo Conte, Lelio Luttazzi con la loro musica che mescolava jazz, swing, ritmi latini e altri ingredienti. Sono la vocalist Daniela Papale, la pianista Daniela Brandi, il chitarrista Marco Ciancaglini, il contrabbassista Alberto Bronner e il batterista Antonio Vernuccio, special guest il sassofonista Pierfrancesco Cacace.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21

Jazz/Federica Michisanti Horn Trio al Jey

Un contrabbasso e due fiati: è l’Horn Trio della bassista Federica Michisanti, live con Francesco Bigoni al sax tenore e clarinetto e Francesco Lento alla tromba e al flicorno. Vincitrice del Top Jazz 2018 nella categoria “Nuovo Talento”, dopo il successo del recente album “Silent Rides” realizzato con questa stessa formazione, Federica mette in evidenza l’aspetto melodico e timbrico delle sue composizioni, realizzate in uno scambio continuo di parti: talvolta è il basso a cantare il tema, con i fiati che lo accompagnano, talvolta il basso lascia che i fiati, singolarmente o insieme, adagino la melodia sul suo ritmo e sulla sua armonia.
Jey, via Ostiense 385, ore 22.00

Blues/Jam session al Charity Cafè

Jam session all’insegna del blues, stasera al club romano, con la band  dei Taxi Blues: aprono il vocalist Angelo Auciello, il tastierista e organista Emiliano Guidi, il bassista Luca Amici e il batterista Mario Damico. Ospiti e musicisti appassionati di blues sono invitati a intervenre.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22

Jazz/All’Elegance la jam del mercoledì

Ogni mercoledì è tempo di jam session, e stasera ad aprire l’appuntamento è il trio formato dal chitarrista Luca Giannini, dal contrabbassista Alessandro Bintzios e dal batterista Federico Chiarofonte. Come in ogni jam, sono invitati a salire sul palco tutti i musicisti ospiti del club.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22

GIOVEDI’ 31 GENNAIO

Cantautori/Beppe Chierici canta George Brassens

Piemontese di Cuneo, annata 1937, cantautore, attore, poeta e abilissimo traduttore, Beppe Chierici ha firmato la versione italiana di tante canzoni di George Brassens, il cantautore francese scomparso nel 1981 e considerato insieme a Jacques Brel uno dei maestri della canzone d’autore, tradotto anche da Fabrizio De Andrè e da Gino Paoli. Chierici era amico di George, molti l’hanno definito «un traduttore che non tradisce, anzi amplifica rendendo estremamente godibile a chi non conosca il francese la ricchezza, l’ironia e i doppi sensi dei testi di Brassens, mantenendo inalterato il loro originario ritmo», parecchie di quelle canzoni l’ha incise su vinile e tempo fa ha pubblicato “La cattiva erba”, libro con un cd frutto della sua cinquantennale fatica di traduttore e fedele amico.
Stasera propone lo spettacolo “Beppe Chierici canta Brassens e lo racconta”, un viaggio nei territori dove la poesia incontra la musica e la canzone d’autore nel quale interpreta tanti brani, da “Canzone per gente anonima” a “Nell’acqua della chiara fontana”, “Palmira”, “Ecatombe”, “La cattiva reputazione”, “La non domanda di matrimonio”, “La rosa, la bottiglia e la stretta di mano”, “Le trombe della celebrità”, “Il relitto”, “L’uragano”. Sono bellissime, e se non le conoscete il live di Beppe (che ha vissuto per diversi anni in Francia e in altri paesi) è l’occasione ideale per scoprirle.
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5,  ore 21.30

Jazz/Afrojazzsamba all’Alex con Batuque Percussion

Un live fatto di ritmi e percussioni che offre al publico un viaggio nell’afrojazzsamba: è il concerto di Batuque Percussion, progetto ideato e realizzato dal percussionista Stefano Rossini, appassionato da anni di brasilian jazz. Con lui ci sono Judy Puccinelli (voce e percussioni), Alberto D’Alfonso (sassofoni e flauto), Danilo Visco (basso), Ippolito Pingitore (batteria) e Francesca Mancini (percussioni) con due special guest, Natalino Marchetti alla fisarmonica e Francesco Pingitore alla chitarra.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21

Jazz/Riccardo Del Fra, come muovere la gente

Il contrabbassista e compositore Riccardo Del Fra presenta dal vivo il suo nuovo album “Moving people”, inciso per la Parco della Musica Records. Dopo il successo di “My Chet My Song”, il musicista torna con un disco di nuovi brani per i quali si è circondato di grandi musicisti, dagli americani Kurt Rosenwinkel e Jason Brown al tedesco Jan Prax, dal polacco Tomasz Dabrowski ai francesi Rémi Fox e Carl-Henri Morisset. E’ un album lirico, profondo, che lascia ampio spazio all’improvvisazione, e lo propone con molti dei musicisti che l’hanno realizzato. Al suo fianco suonano il chitarrista Umberto Fiorentino, il sassofonista Jan Prax, il trombettista Tomasz Dabrowski, il pianista Carl-Henri Morisset e il batterista Nicolas Fox.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Marco Postacchini fra tradizione e latin pop

Il quintetto del sassofonista e flautista Marco Postacchini presenta il suo ultimo progetto discografico “Old Stuff, New Box”. Il musicista, con Davide Ghidoni alla tromba, Emanuele Evangelista al pianoforte, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria, riprende con abilità i fili della tradizione per un disco di taglio moderno, nel quale improvvisazione e arrangiamenti jazz vengono cuciti a sonorità latine e aperture pop. Un contenitore nuovo per una tradizione che non smette mai di presentarsi con una nuova veste.
Casa del Jazz, viale Porta Ardeatina 55, ore 21

Cantautori/Paolo Zanardi e Alessio Bonomo a Na Cosetta

Nuovi ospiti in arrivo nel salotto musicale di Na cosetta per una serata tra interviste e showcase, protagonisti Paolo Zanardi (che dopo l’album “Viaggio di ritorno” del 2015 racconta in anteprima alcune novità sul suo prossimo disco) e il cantautore Alessio Bonomo che con il suo album “La musica non esiste”, realizzato insieme al chitarrista, arrangiatore e producer Fausto Mesolella (scomparso nel marzo 2017) ha condensato musica e poesia in un ottimo lavoro, e che informerà il pubblico sui  suoi nuovi progetti.
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, ore 21

Rock/Al Cotton Club anni Cinquanta con la band dei NewTones

“Bevo solo rock’n’roll” è la serata diretta da Lalla Hop che il giovedì propone musica vintage all’insegna del rock. Stasera si torna negli anni Cinquanta con la band dei NewTones, formazione che recupera atmosfere e emozioni della musica americana di quel decennio: romantiche ballad, scatenati rock and roll per il trio vocale che si presenta in perfetto stile con il repertorio. Le loro voci si miscelano con gli strumenti che suonano: pianoforte (Clem Bernabei), contrabbasso (Damiano Proietti) e batteria (Fabrizio Poggi). In repertorio molti pezzi noti e vere e proprie chicche che gli ascoltatori saranno lieti di conoscere, più una serie di brani inediti che sembrano uscire direttamente da un juke box dell’epoca. E’ in arrivo il loro 45 giri in vinile “Moonface”.
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22

Soul/La vocalist Elsa Baldini canta in italiano

“Se Stasera Suono Qui…” è il titolo dell’ultimo progetto della vocalist Elsa Baldini, che dopo anni di carriera all’insegna della black music, dal blues al jazz, dal soul alla dance, affronta una serie di brani in italiano: successi di Samuele Bersani, Giorgio Gaber, Paolo Conte, Lucio Dalla, Mia Martini, Edoardo De Crescenzo, Pino Daniele, Lucio Battisti, fino a Luigi Tenco alla cui “Se stasera sono qui” s’ispira il nome dello show. «Mettersi a fare un repertorio in italiano è come diventare vegani dopo anni di prosciutto e formaggio», spiega Elsa, che rilegge tanti pezzi aggiungendo alle interpretazioni quel tocco di soul jazz, che è da sempre lo stile del suo quartetto. Al suo fianco Muzio Marcellinialle  tastiere, Mimmo Catanzariti al contrabbasso e Stefano Parenti alla batteria. E nella scaletta non mancano tre brani inediti firmati dalla stessa Elsa.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22

Cantautori/La Iesaino’ Band rende omaggio a Pino Daniele

Un tributo alle canzoni di Pino Daniele al di là di qualsiasi intenzione di fare cover, tutte proposte in versione rigorosamente acustica: ecco il live della Iesaino’ Band, che prende il nome da un riferimento alla lunga carriera, alla poesia e all’album “Yes I Know My Way”, antologia uscita nel 1998 di vent’anni di successi del cantautore napoletano: sono la vocalist Giulia Maglione (che interpreta i testi di Pino con originalità ma anche con una notevole conoscenza del suo stile vocale), Andrea Panzera alle chitarre, Umberto De Santis al contrabbasso, Andrea Borrelli alle percussioni e batteria e la voce narrante di Maurizio Yorck. Il gruppo viaggia fra le tappe più significative del cammino di Pino.
Fonclea, via Crescenzio 82a, ore 21.30

Bossa/Il trio di Francesca Dottarelli live al Charity

Per gli appuntameni di “Jazz Voice” la vocalist Francesca Dottarelli è in concerto con il suo Bossa & More Trio e propone un repertorio che fonde la saudade della bossanova di Jobim con le inconfondibili atmosfere degli standard jazz, Con lei suonano il sassofonista Christian Vilona e il chitarrista Alessandro Fraternali.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22

VENERDI’ 1 FEBBRAIO

Cantautori/Maldestro presenta live il suo nuovo album

“Mia madre odia tutti gli uomini” è il nuovo album del cantautore napoletano Maldestro, 33 anni, all’anagrafe Antonio Prestieri. Reduce da Sanremo 2017, dove con “Canzone per Federica” ha vinto il premio della critica Mia Martini e in seguito tanti altri riconoscimenti, ha due dischi alle spalle, “Non trovo le parole” e “I muri di Berlino”, e stavolta ha scelto di raccontare nel cd una parte della sua vita, come se fosse un flusso di coscienza rimandato da uno specchio. Sono dieci canzoni, o meglio dieci storie che ci portano nel suo mondo senza alcuna riserva e che fermano nel disco una parte della sua vita. Al suo fianco, con lui alla chitarra e al pianoforte, suonano Paolo del Vecchio (chitarre e plettri), Niccolò Fornabaio (batteria e percussioni), Luigi Pelosi(contrabbasso), Sara Sgueglia (voce, synth e percussioni) e Fabio Renzullo (fiati).
Parco della Musica, Sala Petrassi, ore 21

Jazz/Cinzia Tedesco canta Giuseppe Verdi

La vocalist Cinzia Tedesco, talento del nostro jazz ma nota anche a livello internazionale, ama esplorare i mondi musicali più diversi. L’ha fatto con Bob Dylan e poi l’ha fatto con Giuseppe Verdi nell’album “Verdi’s Mood”, progetto che è al tempo stesso jazz e omaggio al compositore, e che è stato arrangiato in modo molto raffinato dal pianista Stefano Sabatini. Cinzia canta le arie verdiane nel groove creato dal batterista Pietro Iodice e dal contrabbassista Luca Pirozzi, con le orchestrazioni di Nino Rapicavoli per gli archi della prestigiosa Orchestra Sinfonica Abruzzese diretti dal maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, già direttore della Fondazione Festival Pucciniano e di numerose orchestre internazionali. Un evento unico ed emotivamente travolgente in anteprima assoluta a Roma, a favore di Canovalandia Onlus, associazione alla quale andrà l’intero ricavato per sostenere progetti in favore di ragazzi down, di poveri di strada e di anziani bisognosi di assistenza.
Parco della Musica, Sala Sinopoli, ore 21

Teatro-canzone/L’amore nero, Rossella Seno & Lino Rufo

«L’Amore Nero. Nero. Come il lutto. Come il dolore. Come il buio. Come il niente. Ma L’amore Nero non è il niente. E’ un cazzotto nello stomaco. E alla coscienza. Un passaggio con l’evidenziatore sulla sofferenza più cruda. Parole e note che sottolineano come farfalle impazzite ciò che non dovrebbe essere. Ma che è»: con queste parole, o meglio con questi versi che per comodità abbiamo messo in prosa, Rossella Seno, cantante e attrice veneziana, descrive “L’amore nero”, spettacolo di teatro canzone  contro il femminicidio, che presenta stasera insieme al chitarrista e cantautore molisano Lino Rufo, già suo complice in altre performance, e la partecipazione dell’attore Diego Vasapollo.
Già in “Puri come una bestemmia” Rossella e compagni affrontavano temi come l’immigrazione, l’eutanasia, la violenza sulle donne, la disuguaglianza in ogni sua forma, l’indifferenza sviluppata nel corso degli anni verso il prossimo, la non accettazione del “diverso”. Adesso tocca al femminicidio, argomento che interessa le nostre cronache ogni giorno e con una frequenza sempre crescente. E’ quell’amore nero che ci mette poco a diventare furia, violenza, assassinio, e sul quale Seno, Rufo e Vasapollo cercano di fare il punto: l’ultima maledetta abitudine dell’Italia peggiore, più arretrata e più incivile, una forma di bullismo estremo che ci riporta indietro nella storia.
Antica Stamperia Rubattino, via Rubattino 1, ore 21

Jazz/Doppio live di Fabrizio Bosso & Rosario Giuliani

Il trombettista Fabrizio Bosso e il sassofonista Rosario Giulianisono due dei musicisti più amati del nostro jazz, e per due sere, oggi e domani, sono in palcoscenico con un repertorio sia di standard che di composizioni originali, tutte dalle forti connotazioni ritmiche, con il loro Quartet Connections, ovvero Alberto  Gurrisi all’organo Hammond e Marco Valeri alla batteria.
Alexanderplatz, via Ostia 9, stasera e domani, ore 21

Rock/I Diaframma al Monk con il nuovo album “L’abisso”

La band toscana dei Diaframma, sempre guidata dal vocalist e chitarrista Federico Fiumani, a conti fatti è un pezzo di storia della new wave e del post punk made in Italy, continua a fare tour e concerti e stasera presenta live il suo ultimo album “L’abisso”, uscito a dicembre. E’ il ventesimo disco in studio della formazione, segue a due anni di distanza il precedente cd “Siberia Reloaded” (che era una nuova versione del capolavoro degli esordi) e prende il titolo da una obiettiva constatazione dell’inesorabile passare del tempo. «S’intitola “L’ Abisso” perché io fra un anno e mezzo ci finirò dentro, visto che compirò 60 anni: entrerò ufficialmente nella vecchiaia, un abisso dal quale non si esce più», diceva poco più di due mesi fa Fiumani, nato il 7 maggio del 1960, e la sua preoccupazione molto probabilmente è un po’ esagerata. L’unico membro della band originale, on the road dai primi anni Ottanta e passata attraverso scioglimenti e reunion, è proprio Fiumani, con il quale oggi suonano il chitarrista Edoardo Daidone, il bassista Luca Cantasano e il batterista Lorenzo Moretto. Ma il gruppo, anche se gli anni corrono, ha ancora l’aggressività di una volta e sentirla suonare dal vivo ve lo confermerà.
Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, ore 22

Soul/Dalla Sicilia la band di Francesca La Colla

Siciliana d’origine ma romana d’adozione, Francesca La Colla, cantante da oltre vent’anni, ha lavorato in tanti paesi, compresi Stati Uniti e Canada, ha collaborato con tante star e stasera è in concerto con la sua Soul Band, ovvero il chitarrista Alfredo Bochicchio, il tastierista Gianni Aquilino, il bassista Mimmo Catanzariti e il batterista Stefano Parenti.
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 21

Jazz/Danielle Di Majo Quartet al Charity

Torna in concerto il quartetto della sassofonista romana Danielle Di Majo, con un repertorio di composizioni originali dalle sonorità moderne ma con un grande rispetto per la tradizione. Obiettivo del progetto: suonare musiche che possano esprimere la sensibilità musicale di ciascun componente, con spazio per la composizione e l’arrangiamento di ogni brano. Con la leader al sax alto e soprano suonano Andrea Beneventano al pianoforte, Stefano Cesare al contrabbasso e Gianni Di Rienzo alla batteria.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22

Dance/Adika Pongo, disco music al Big Mama

La vocalist Francesca Silvy, il sassofonista Costantino Ladisa, il batterista Andrea Merli, il bassista Alessandro Benedetti, il tastierista Alessio Scialò, il percussionista Pablo Enrique Olivere il chitarrista Alberto Lombardi sono gli Adika Pongo, band fondata nel 1994 dal cantautore Niccolò Fabi, che tiene viva la tradizione della disco music proponendo e incidendo una dance che mescola pop, soul, black music e sapori anni Settanta. Il gruppo ha il compito di portare in giro in Italia e Europa quella discomusic che era suonata da band numerose come gli Earth Wind & Fire, gli Chic, Barry White, Kool & The Gang e tanti altri. Presentano anche il loro ultimo singolo “You”.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 21

Jazz/Swing al Cotton con la Big Band di Emanuele Urso

E’ un appuntamento fisso quello del venerdì con il clarinettista e batterista Emanuele Urso: stavolta è insieme alla sua numerosa Big Band, con quattro trombe (Giuseppe De Simoni, Lorenzo Soriano, Alessandro Fumarola e Federico Colalelli), due tromboni (Nicola Fumarola e Alessandro Cicchirillo), cinque sassofoni (Stefano Matteucci, Emiliano Mazzenga, Vittorio Cuculo, Stefano Di Grigoli, Lucia Cardone), Adriano Urso al pianoforte, Sergio Piccarozzi alla chitarra, Federico Mazzola al contrabbasso, Giovanni Cicchirillo alla batteria e la vocalist Clara Simonoviez. Il repertorio è come sempre quello del jazz della Swing Era americana, periodo 1935-1945, con gli arrangiamenti originali della Fletcher Henderson Orchestra.
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22.30

SABATO 2 FEBBRAIO

Cantautori/Mariella Nava in concerto all’Elegance

Anche se sono passati due anni dal suo ultimo album (intitolato “Epoca” era uscito il 3 febbraio del 2017, giorno del suo compleanno, e domani non dimenticare di farle gli auguri) Mariella Nava non si ferma mai e nei suoi concerti propone un repertorio pieni di brani di tutto rispetto.  La cantautrice tarantina da oltre vent’anni scrive, canta e suona le sue canzoni, ma è anche autrice per i suoi colleghi, da Renato Zero (al quale regala “Spalle al muro”) a Andrea Bocelli (che ha inciso il suo “Per amore”). Ottima pianista, ha una voce potente e morbida al tempo stesso, e presenta brani della sua storia in uno spettacolo semi-acustico che porta il pubblico nel mondo della canzone d’autore al femminile. Con lei, pianoforte e voce, suonano il chitarrista Roberto Guarino, il bassista Sasà Calabrese e diversi ospiti a sorpresa.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

Jazz/Mikko Karjalainen, una tromba dalla Finlandia

Mikko “Gunu” Karjalainen, uno dei più stimati trombettisti del jazz finlandese, in collaborazione con il batterista romano Alessandro D’Anna, torna a Roma. I due hanno collaborato in diversi progetti tra i quali una delle maggiori rassegne del nord Europa, il Pori Jazz Festival, e adesso suonano insieme al loro Italian Quartet, con Andrea Rea al pianoforte e Daniele Sorrentino al contrabbasso, e offrono composizioni originali e standard della tradizione americana arrangiati appositamente per la formazione. Mikko Karjalainen ha collaborato con tanti musicisti, da Kenny Garrett a John Scofield, Jukkis Uotila, Joe Lovano, Jeff Watts, Jerry Bergonzi e Dave Kikoski. In patria è uno tra i più importanti collaboratori del Pori Jazz Festival e partecipa, come componente ufficiale, con la UMO Orchestra e la Ricky Tick Big Band.
Gregory, via Gregoriana 54a, stasera e domani, ore 22

Rock/Giovanni Lindo Ferretti in concerto all’Orion

Continua il viaggio di Giovanni Lindo Ferretti, uno dei padri del punk italano, già con le band CSI e CCCP Fedeli alla Linea, che da qualche anno è tornato sui palchi di club e festival. Nel suo primo concerto romano del 2019 si racconta esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista, inseme a quelle dei CCCP e dei CSI, ma ha una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto dai suoi ultimi album, ”A cuor contento” del 2012, “Saga, il Canto dei Canti” del 2013 e “Bella gente d’Appenino di madri e di famiglie”, eccellente disco annata 2018 che racconta la sua storia e esplora i rapporti con sua madre. La serata si chiama “In concerto a cuor contento” e sul palco al suo fianco suonanoEzio Bonicelli (chitarra elettrica e violino) e Luca A. Rossi(basso, chitarra, batteria elettronica), entrambi componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova e al tempo stesso fedele veste elettrica.
Orion Live Club, viale J.F. Kennedy 52, ore 22.30

Musica/Marco Testoni e Mats Hedberg, le colonne sonore

“Cinematica, la musica visibile”: è il live che propone il compositore e percussionista Marco Testoni, che insieme al chitarrista svedese Mats Hedberg offre un viaggio nel mondo delle colonne sonore, con brani di autori come Ryuichi Sakamoto, John Carpenter, Nicola Piovani, Jan Johansson, Ennio Morricone, Vangelis. fino alle musiche originali tratte da “Hang Camera Pocket”, il loro ultimo album. E’ un concerto a cavallo fra grandi classici rivisitati e una session di improvvisazione su alcune immagini del grande cinema. Per questa serata speciale Testoni ha al suo fianco Simone Salza (clarinettista e sassofonista), Elena Somarè (artista fischiatrice ospite del disco) e alcuni degli artisti incontrati nel corso della splendida e visionaria avventura di “Grande Come una Città” (il movimento culturale di cittadinanza attiva nato dalla convinzione che la cultura sia un preziosissimo strumento per costruire cittadini consapevoli), cioè Maria Luisa Bigai, Donatella Patino e Sabrina Zunnui.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
Musica/”Non c’è più religione”, Max Maglione per beneficenza

“Non c’è più religione” è uno spettacolo per La casa di Peter Pan, associazione che assiste le famiglie che curano i loro figli negli ospedali Bambino Gesù e Umberto I. Max Maglione, imprenditore ma anche vocalist e chitarrista appassionato di musica, con Giorgio Amendolara alle tastiere, Stefano Scoarughi al contrabbasso e Francesco Calogiuri alla batteria, propone una serata nella quale racconta la vita, le storie, le abitudini di noi italiani, mettendo alla berlina il come eravamo e come siamo oggi attraverso sketch e tanta musica live degli anni ‘70 e ’80.
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22

Blues/Sara Berni Blues band al Big Mama

Un repertorio di grandi classici fra soul, rock e gospel e alcune chicche del blues, da brani resi celebri da Ray Charles, Etta James e B.B. King a “Feeling Alright” di Dave Masson o a ballad come “Ain’t no Sunshine” di Bill Whiters condite con il sound della lap steel guitar: è il live della vocalist Sara Berni, in quintetto con Egidio Marchitelli (chitarre), Mario Donatone (tastiere), Mimmo Catanzariti (basso) e Gianni Polimeni (batteria). E oltre al lato musicale la band ne frequenta anche uno benefico: il progetto “VeganSoul” è stato la prima idea di Sara per devolvere, a favore degli animali in difficoltà, fondi per le loro cure attraverso la musica dal vivo.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22

Musica/Alviti & Papotto, immagini fra jazz, world e classica

“Le Immagini della Musica” è un progetto nato a Roma nel 1997 da un’idea dei compositori Massimo Alviti (chitarra) e Alessandro Papotto (sax, clarinetto e flauto). I due musicisti propongono un repertorio di brani originali che accarezzano la musica classica, il jazz e la world music. Hanno  partecipato a molte manifestazioni internazionali, hanno collaborato con Avion Travel, Banco del Mutuo Soccorso, Indaco, Michele Ascolese. Il progetto si propone di stimolare le immagini dell’inconscio con un concerto in cui la musica diventa la colonna sonora del film che si realizza nella mente di ogni ascoltatore: uno spettacolo di sinestesie sonore e visive. Ospite della coppia è il percussionista Massimo Ventricini.
Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 21

Blues/Montechiesa, Pellegrini e Strina al Charity

Il nome del trio, EMontechiesa APellegrini Pstrina, difficile da imparare a memoria, viene dai nomi dei componenti, cioè la vocalist e chitarrista  Elisa Montechiesa e i chitarristi Andrea Pellegrini e Paolo Strina. Il loro progetto all’insegna del blues è nato nel 2014 e ha all’attivo più di 100 live in tutto il centro Italia. Il repertorio varia tra soul e indie con una grande influenza del blues.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22

DOMENICA 3 FEBBRAIO

Jazz/La tromba di Jim Rotondi in concerto all’Alex

Il trombettista Jim Rotondi, americano di Butte, Montana, ha suonato per vent’anni a New York (con base a Brooklin) e da qualche tempo vive a Graz, in Austria, dove insegna alla University for Music and Dramatic Arts. E’ uno dei musicisti più rappresentativi della scena jazzistica intenazionale, ha suonato con Lionel Hampton, Lou Donaldson, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Locke, Slide Hampton, John Hicks, Harold Mabern, Mulgrew Miller, Bobby Watson, Ray Drummond, Bill Stewart e altre star, è ricco di swing, ha 56 anni, suona in giro per il mondo, il suo ultimo album è “Dark Blue” e oggi è nel club romano, alla tromba e al flicorno, con l’Italian Quartet, formazione che lo affianca nei suoi concerti europei: sono Daniele Gorgone al pianoforte, Marco Piccirillo al contrabbasso e Pasquale Fiorealla batteria.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21

Cantautori/Patrizia Laquidara live con il quarto album

Siciliana di Catania, annata 1972, Patrizia Laquidara ne ha fatte tante, da Sanremo ai viaggi che l’hanno portata in mezzo mondo, dalla Spagna al Brasile, dal Giappone al Portogallo, dagli Stati Uniti al Marocco, e stasera presenta a Roma il suo quinto album “C’è qui qualcosa che ti riguarda”, che segna il suo ritorno come cantautrice. Il disco è come il diario di bordo di una lunga navigazione, il racconto di un marinaio tornato da un lungo viaggio: i brani riflettono parecchie esperienze e sono stati realizzati con molti strumenti acustici: chitarre, bassi, batterie, legni, corde, metalli, ottoni, archi e cori riportano alla storia e alla tradizione della nostra canzone, ma non mancano suoni contemporanei e elettronica.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21

Rock/Eugenio Sournia, nuovo album a Na Cosetta

Eugenio Sournia, vocalist e autore della band livornese Siberia, torna con le sue canzoni. In equilibrio tra la vecchia corrente punk-new wave e la canzone d’autore indipendente, dopo una candidatura al Premio Tenco e dopo il primo album del 2016 “In un sogno è la mia patria” ora arriva “Si vuole scappare”, disco che ha proposto in tour condividendo il palco con artisti come Baustelle, Interpol e Paul Weller.
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, ore 21

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