Come cancellare il numero di telefono da internet?
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Hai creato un account Google, Facebook, Instagram, Linkedin e/o Twitter? Al momento dell’iscrizione hai inserito il tuo numero di telefono, ma per qualche motivo ti sei ritrovato/a nelle condizioni di dover rivalutare la tua scelta o magari ti sei semplicemente pentito/a e vorresti rimuoverlo, ritenendo che questa rappresenti la scelta più opportuna per tutelare la tua privacy e/o per ragioni di sicurezza. Proprio in materia di privacy, il 25 maggio 2018, è entrato in vigore il GDPR [1]. L’acronimo sta per General data protection regulation ed indica il nuovo regolamento europeo sulla privacy che ha cambiato le regole sulla riservatezza e sul trattamento dei dati personali. I social network si sono dovuti adeguare al GDPR ed hanno invitato i propri iscritti a prendere visione delle nuove norme. A questo punto, con molta probabilità ti sarai chiedendo: come togliere il numero di telefono da internet? Prosegui nella lettura di questo articolo. Cercherò di darti tutte le informazioni necessarie.
Diritto all’oblio
Cancellare le proprie tracce da internet: è possibile? Quante volte ti sei posto/a questa domanda? Quando fai una ricerca su internet, visiti un portale e/o ti iscrivi ad un servizio web, lasci una traccia del tuo passaggio che può essere rilevata da Google e dal suo spider. Traccia che può essere inserita nelle Serp, acronimo che sta per Search engine results page (in italiano: pagina dei risultati del motore di ricerca).
Cosa può finire tra le Serp? Un post su Facebook; una foto o un video su Instagram; un cinguettio su Twitter; un video su Youtube; commenti su blog, siti o riviste online. Da queste informazioni possono trasparire le tue opinioni, si possono dedurre le tue abitudini, si possono carpire i tuoi pensieri.
Una volta che rimani intrappolato/a nella ragnatela dello spider web di Google, a meno che un determinato risultato non metta davvero a rischio la tua privacy, un contenuto non sia ritenuto offensivo o lesivo della tua dignità, l’esito di una ricerca non racchiuda informazioni particolarmente sensibili, con molta difficoltà sarà possibile rimuovere questi dati dalle Serp di Google.
Allora quali tutele esistono per gli utenti? La risposta arriva, per la prima volta, dall’Unione Europea con una sentenza della Corte di giustizia del 2014 [2] che obbliga Google a rimuovere i risultati dal proprio database, qualora le informazioni racchiuse nella Serp risultino lesive della privacy dell’utente e non rientrino nel “diritto di rendere accessibili le informazioni e l’interesse pubblico a trovarle”. E’ il cosiddetto diritto all’oblio. L’esigenza di tutelare il diritto ad essere dimenticati appare necessaria, soprattutto, nell’era di internet.