Bruxelles è una vera capitale dell’arte. Con la sua architettura Art Nouveau, un’impressionante serie di musei e gallerie d’arte ed eventi di arte contemporanea di alto profilo, la capitale belga si sta affermando come un punto di riferimento culturale per gli amanti dell’arte di tutto il mondo.
Ma poche persone possono affermare di conoscere la scena artistica della città come Sybille du Roy. È stata direttrice della Galerie Rodolphe Janssen per cinque anni e direttrice della Almine Rech Gallery per due anni. Ha anche lavorato alla Gladstone Gallery. La sua esperienza, unita a regolari interventi alle fiere d’arte internazionali, l’ha aiutata a sviluppare una vasta rete in Belgio, ovviamente, ma anche in Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e Asia.
Consulente artistico internazionale, Sybille du Roy è anche l’amministratore del Brussels Gallery Weekend (BGW), un evento artistico annuale che è diventato un evento imperdibile per tutti gli amanti dell’arte in Europa .
Il Brussels Gallery Weekend riunisce più di 40 gallerie in quattro giorni per il piacere di professionisti e amanti dell’arte.
L’evento artistico belga invita i partecipanti a visitare i punti di interesse a porte aperte situati in tutta la città. Attraverso diversi percorsi, i visitatori accompagnati da mediatori scoprono le migliori gallerie contemporanee, istituzioni e spazi gestiti da artisti dei diversi quartieri di Bruxelles. Parallelamente, il Brussels Art Weekend offre anche una mostra con giovani artisti, numerosi eventi VIP, conferenze e visite guidate.
Il Brussels Gallery Weekend si svolge in quattro giorni a settembre. L’edizione di quest’anno si svolgerà dal 9 settembre al 12 settembre 2021.
Con il Brussels Galleries Weekend (BGW) 2021 dietro l’angolo, abbiamo parlato con Sybille du Roy per discutere della ricca scena artistica di Bruxelles e di tutto ciò che c’è da sapere sull’edizione di quest’anno.
Inside Brussels Gallery Weekend: un viaggio tra le migliori gallerie d’arte contemporanea di Bruxelles
Luxe Digital: Ciao Sybille, grazie per aver dedicato del tempo a parlare con noi. Cominciamo con il Brussels Gallery Weekend. Come descriveresti l’evento?
Sybille du Roy: Il Brussels Gallery Weekend celebra l’inizio della stagione artistica all’inizio di settembre per quattro giorni. Gallerie, istituzioni, spazi per artisti e molti altri luoghi aprono le loro porte per l’evento.
Parallelamente all’evento principale, si svolge anche una mostra di giovani artisti non rappresentati.
Tutto sommato, abbiamo la forza di riunire la stragrande maggioranza degli attori dell’arte contemporanea di Bruxelles e riflettere così la scena artistica locale. Siamo fortunati a Bruxelles ad avere uno spettro così ampio di partecipanti e artisti. Poche città possono vantare una tale qualità.
Luxe Digital: chi è il tuo pubblico tipo? Cosa cercano quando partecipano al Brussels Gallery Weekend?
Sybille du Roy: Il nostro evento accoglie tutti i tipi di visitatori. Dai grandi collezionisti internazionali alle famiglie locali, studenti d’arte, amanti dell’arte, curatori, artisti e galleristi. Ognuno di loro decide di trascorrere il fine settimana a Bruxelles e scoprire i vari luoghi d’arte presenti durante l’evento. È anche un ottimo ambiente per fare rete e connettersi.
Uno dei nostri principi guida è aiutare le persone a vivere l’arte in modo accessibile a tutti. Ad esempio, conduciamo anche diverse campagne in collaborazione con scuole locali e case di riposo per coinvolgere la comunità più ampia.
Tuttavia, non sempre sappiamo chi sono i nostri visitatori. Due anni fa, ad esempio, una bella coppia è venuta al Meeting Point per chiedere informazioni. Per fortuna ero in giro e ho capito che erano entrambi noti collezionisti dai Paesi Bassi che sono venuti senza avvisarci in anticipo. Erano felici di andare in giro in incognito. Altri collezionisti preferiscono raccontarci il loro viaggio e unirsi al nostro programma VIP per godersi tour personalizzati ed esperienze visive. Un’altra nota collezionista cinese ha pianificato il suo viaggio con il nostro team prima di arrivare. È stata felicissima di essere guidata dal nostro staff e di ricevere approfondimenti sulla scena artistica locale.
Luxe Digital: E per quanto riguarda gli espositori, per quale tipo di gallerie è pensato l’evento?
Sybille du Roy: Siamo orgogliosi e onorati di avere 45 gallerie dislocate in tutta la città per partecipare all’evento. Il Brussels Gallery Weekend è rivolto alle gallerie che riflettono la ricchezza della scena artistica di Bruxelles; questo, ovviamente, significa grande diversità. Ogni galleria porta in tavola qualcosa di unico. È quindi essenziale disporre di un’ampia gamma di gallerie per rappresentare la diversità della scena artistica di Bruxelles. Dalle gallerie grandi e consolidate che hanno un’influenza significativa ai nuovi arrivati che non hanno necessariamente gli stessi mezzi ma che hanno l’ambizione di realizzare progetti, partecipare a fiere e sostenere artisti, godiamo di un ampio spettro di partecipanti.
Per noi, il criterio più importante per decidere quali gallerie includere nell’evento è il loro impegno per l’arte e la qualità delle loro mostre. Le gallerie sono selezionate dal comitato, composto dai direttori di diverse gallerie di vari stili per rappresentare tutti. Ci differenziamo da una fiera perché le mostre si svolgono negli spazi della galleria, il che significa che non abbiamo un edificio centrale dove il pubblico può venire. Siamo un evento che si svolge all’interno della città. Questo ci permette di rappresentare meglio la diversità della scena artistica locale.
Luxe Digital: parallelamente al Brussels Gallery Weekend, il tuo team organizza anche Generation Brussels, Open Doors e Gallery Walks. Puoi dirci di più su come funzionano tutti insieme?
Sybille du Roy: Dal 2018, il nostro team organizza la mostra Generation Brussels per evidenziare i giovani artisti belgi. Gli artisti sono un mix di giovani laureati e artisti ancora da affermare. Vengono tutti da Bruxelles e non sono ancora rappresentati da gallerie. Il nostro obiettivo principale è usare la mostra come trampolino di lancio per questi giovani artisti.
Un duo di due giovani curatori, Zeynep Kubat e Dagmar Dirkx, guiderà l’edizione 2021 di Generation Brussels. La mostra evidenzierà temi come l’immagine e l’identità attraverso diversi media come performance, video, fotografia, tessuti, musica o pittura.
Le Porte Aperte e le Passeggiate in Galleria sono due eventi che abbiamo lanciato nel 2020 ma che purtroppo hanno dovuto essere posticipati al 2021 a causa della crisi sanitaria globale. Abbiamo deciso, tuttavia, di mantenere Generation Brussels perché pensiamo che i giovani artisti locali debbano avere quell’esposizione, soprattutto in questo periodo che può essere difficile per loro.
Luxe Digital: La scena artistica è molto dinamica in Belgio. Cosa rende Bruxelles un luogo così attraente per gallerie e artisti?
Sybille du Roy: In effetti, Bruxelles è diventata una destinazione importante per gli amanti dell’arte, soprattutto quando si tratta di arte contemporanea. Si può trovare un numero significativo di gallerie con stili molto vari e qualità eccezionale. Bruxelles attrae gli artisti grazie alla qualità del suo ambiente, al dinamismo della città e al costo degli affitti relativamente basso, che, insieme, offrono interessanti opportunità di crescita. Il risultato è una cultura fantastica in cui gli artisti possono socializzare, connettersi e trovare costantemente nuova ispirazione.
Vale anche la pena sottolineare che abbiamo un numero considerevole di collezionisti nel paese e che Bruxelles beneficia della sua vicinanza ad altre capitali europee. Nel corso degli anni, abbiamo assistito a un aumento del numero di gallerie straniere che hanno creato uno spazio a Bruxelles, come Obadia, Rech e Gladstone. Di recente, abbiamo accolto nuove gallerie da Los Angeles, Nini Mier e Brasile. Abbiamo anche la nuova filiale della galleria lussemburghese Nosbaum Reding che aprirà durante il Brussels Gallery Weekend 2021.
Luxe Digital: Stiamo osservando con grande interesse l’adozione della tecnologia digitale, e delle visite virtuali in particolare, per l’industria dell’arte. Come vedi il digitale trasformare il modo in cui le gallerie operano in futuro?
Sybille du Roy: La pandemia ha notevolmente accelerato la trasformazione digitale nel settore. Mentre il mondo dell’arte era un po’ in ritardo nell’adozione delle nuove tecnologie, la maggior parte delle gallerie ora abbraccia il digitale, con molte di loro che offrono tour virtuali. Al Brussels Art Weekend, offriamo anche sale di visualizzazione sul nostro sito web, che è stato completamente rinnovato l’anno scorso. Quest’anno andiamo oltre offrendo, in collaborazione con le gallerie partecipanti, tour audio accessibili tramite codici QR. Le gallerie sono molto entusiaste di questo nuovo progetto che è più ecologico e permette loro di essere più vicine ai loro visitatori. Alcuni iniziano anche a utilizzare i codici QR per sostituire del tutto i propri comunicati stampa cartacei.
Luxe Digital: Quali tendenze pensi avranno il maggiore impatto sull’industria dell’arte nei prossimi cinque anni?
Sybille du Roy: Il settore sta cambiando così rapidamente che è difficile prevedere il futuro. Le tecnologie digitali continueranno senza dubbio a crescere di importanza. Stanno già cambiando il nostro rapporto con l’arte oggi. Detto questo, credo che un classico sarà sempre un classico, qualunque siano le tendenze a breve termine. Che la tendenza sia verso l’arte astratta, figurativa o africana, il mercato di oggi si muove così velocemente che ciò che conta è acquistare opere d’arte che ci piacciono e con cui vogliamo convivere.
Luxe Digital: cosa riserva il futuro al Brussels Gallery Weekend?
Sybille du Roy: Ci siamo resi conto con la pandemia globale che lavorare a livello locale è essenziale per quello che siamo. È quindi qualcosa che vogliamo sottolineare andando avanti. Tuttavia, speriamo di crescere anche a livello internazionale accogliendo ancora più visitatori dall’estero non appena la situazione lo consentirà. Inoltre, vogliamo continuare ad abbracciare la diversità di Bruxelles includendo ancora più gallerie che contribuiscono alla reputazione artistica della città.
Abbiamo anche in programma di creare un podcast sulla scena di Bruxelles per aiutare a portare più attenzione alla comunità. Infine, uno dei nostri obiettivi per il futuro è dare una coscienza più ecologica al Brussels Gallery Weekend. Ci stiamo già lavorando collaborando con diverse gallerie.