L’attesa cresce. O forse sarebbe meglio parlare di “febbre da aste”: nelle prossime settimane e fino a pochi giorni dal Natale si terranno alcuni degli appuntamenti più attesi da collezionisti e amanti di orologi. Quest’anno si aggiunge l’incertezza che sembra dominare l’economia, la finanza e le Borse e che favorisce, anche se in piccola misura, la scelta di un investimento sicuro come quello in orologi d’epoca o comunque preziosi per un certo tipo di appassionati. Poi c’è anche chi, come accade con l’arte, ha intenti speculativi e pure in questo caso il momento è propizio.
Due gli appuntamenti organizzati da Sotheby’s: il primo è a Ginevra, capitale svizzera dell’orologeria, il 13 novembre, il secondo a Dubai una settimana più tardi, il 19. La casa d’aste detiene il record per la più alta cifra mai raggiunta in asta da un orologio da polso: nel 2014 il Patek Philippe Henry Graves Supercomplication fu acquistato per 24 milioni di dollari. Online è già possibile, naturalmente, dare un’occhiata a ogni lotto e prenotarsi per un’offerta: a Ginevra le basi d’asta partono da 3-5mila franchi svizzeri e arrivano a superare i 200mila per alcuni Rolex e, ça va sans dire, Patek Philippe. A Dubai le basi sono in dollari e partono da 15omila-200mila: molte le edizioni limitate di Richard Mille, accanto ad alcuni orologi da tavolo, tra i quali un mistery clock di Cartier del 1990, che parte da una base compresa tra 190e 260mila dollari.
Sotheby’s arriva agli appuntamenti con gli orologi dopo un’asta di mobili e complementi d’arredo che ha battuto ogni record: il 30 e 31 ottobre, a Parigi, la collezione Pierre Bergé: From One Home to Another, ha totalizzato 27,5 milioni di euro. Sono stati venduti tutti i lotti e, nel 95% dei casi, a un prezzo superiore alle stime. All’asta hanno partecipato circa 2.500 persone da 72 Paesi diversi e il record sarà difficile da battere: Bergé e il compagno di vita Yves Saint Laurent saranno per sempre famosi per la cura con la quale arredavano le loro abitazioni, circondandosi di arte di ogni epoca, orologi compresi.
Tornando appunto agli orologi, per Christie’s gli appuntamenti sono ancora più numerosi: si inizia il 12 novembre a Ginevra con l’asta Rare Watches, si prosegue il 23 a Hong Kong con Important Watches e si completa la maratona a New York il 6 dicembre. Appuntamenti fisici ai quali si aggiungono due aste online, che sono organizzate su più giorni: dal 23 novembre al 4 dicembre la prima, dal 27 novembre al 10 dicembre la seconda, battezzata Winter Sale, anche se i prezzi non sono esattamente da saldo, con basi d’asta simili a quelle indicate da Sotheby’s.
Numerosi anche gli eventi di Bonhams: si inizia il 20 novembre a Londra con Watches&Wristwatches, si prosegue il 24 a Hong Kong, il 5 dicembre a New York e il 12 si torna a Londra. Attesissime inoltre le aste organizzate da Phillips in collaborazione con Bacs&Russo, società di consulenza specializzata in orologi: il 10 novembre è in programma l’evento di Ginevra, il 27 quello di Hong Kong e il 5 dicembre New York. Il ciclo di aste precedente (maggio scorso) aveva battuto molti record, anche grazie all’evento speciale di Phillips Daytona Ultimatum, dedicato solo agli orologi di questo particolare modello Rolex, amato da molte star del cinema, come Steve McQueen e Paul Newman.
Last but not least, sempre a livello internazionale, l’asta di Antiquorum in programma a Ginevra l’11 novembre, Important Modern & Vintage Timepieces. Prima di Natale sapremo se si potrà parlare dell’ennesima tornata record.
FONTE SOLE24 ORE di Giulia Crivelli