Apertura showroom Custom Business : Vito Di Lorenzo, veronese classe 1977 autodidatta per natura ed esploratore compulsivo da vita al lusso

Vito Di Lorenzo, veronese classe 1977 autodidatta per natura ed esploratore compulsivo. “Tutto quello che non conosco mi affascina e lo affronto con tutto l’entusiasmo che dispongo. Mi definisco un inguaribile ottimista.”

il 31 ottobre sarà inaugurato il primo showroom di Custom Business in centro a Verona, dietro l’Arena in Vicolo Balena, 3B che è al centro di Via Mazzini, la via dello shopping veronese che porta alla casa di Giulietta.

Vito Di Lorenzo, veronese classe 1977 autodidatta per natura ed esploratore compulsivo. “Tutto quello che non conosco mi affascina e lo affronto con tutto l’entusiasmo che dispongo. Mi definisco un inguaribile ottimista.” Fin da ragazzino ho sempre avuto delle riserve sulla scuola per come è concepita oggi perché poco propensa all’innovazione e alla sperimentazione nel metodo d’apprendimento. Questa, a mio avviso, dovrebbe insegnare fin dal primo giorno
che sognare è alla base del successo in qualunque ambito, dovrebbe premiare l’intraprendenza per creare persone innovative e dovrebbe insegnare che ognuno di noi può fare la differenza nella comunità. Ancora oggi sono convinto che la scuola possa cambiare e migliorare. Ho fatto tanti lavori, uno sempre diverso dall’altro per aumentare le mie competenze e ampliare la mia visione della vita e del lavoro. Ho fatto tanti sbagli e sono il mio bagaglio principale che uso per affrontare le nuove sfide. Due sono però le aziende che mi hanno aperto la mente dandomi quella formazione
necessaria per affrontare qualunque sfida. Una di pneumatici e l’altra di trapani. Con loro ho fatto corsi di ogni genere e formazione di altissimo livello e ancora oggi, prima di disegnare qualsiasi oggetto, mi piace leggere riviste di moda e meccanica unite a lunghe passeggiate nei boschi.

 

 
Suono la chitarra e la batteria, dipingo, leggo moltissimo, amo la mountain-bike, mi
piace stare al centro dell’attenzione tanto quanto camminare tra i monti in solitaria con la
mia Olivia, un setter irlandese adottata nove anni fa.
Da sempre lotto per un’etica ambientale più sostenibile e contro la contraffazione
in generale. Se un prodotto viene ideato e sviluppato da qualcuno e a me serve, penso
sia giusto dare il mio denaro a chi si è prodigato nel realizzarlo e non di certo a chi lo
ha solamente copiato.
Viviamo nel paese più bello del mondo e respiriamo tutti i giorni l’arte, l’architettura,
la musica, il cibo, il vino, la moda e tutta la genialità delle persone che ci vivono e
che vengono a visitarlo, per questo non sopporto che il made in Italy sia così sminuito.
Fin da bambino chiedevo a mia mamma di stirare gli indumenti (amo stirarmi le camice e i
pantaloni ancora oggi) e di darmi da rammendare con ago e filo qualunque cosa (tutta
questa esperienza mi è servita quando a 26 anni sono andato a vivere da solo in Spagna
per un anno). Ecco perché in pieno lock-down, assieme alla mia inseparabile macchina da
cucire ho iniziato a sperimentare un nuovo modo di vedere la moda. Pantaloni, gillette,
cravatte, mascherine, borse in feltro e successivamente in pelle realizzati su richiesta e su
misura.


Da lì è nata l’idea di creare un brand che unisse la tradizione artigianale italiana
e l’innovazione appresa in molti anni di lavoro in più settori diversi. Tradizione e
innovazione sono le colonne portanti di questo progetto per rilanciare il vero made in Italy
nel mondo.
Così a maggio del 2020 nel laboratorio artigianale improvvisato a casa mia è iniziata
questa avventura in un settore che ha molte potenzialità, ovvero la pelletteria artigianale e
nello specifico le borse da uomo. Da qui il nome dell’azienda. Custom Business – lavoro
su misura, perché realizziamo borse artigianali in pelle di alta qualità su misura e
tutto rigorosamente 100% made in Italy.
Ma con orgoglio posso dire che Custom Business oggi è: Lia, che si occupa della
parte fotografica, video, comunicazione e marketing, Michele, che si occupa di tutta la
parte artistica digitale e grafica, Matteo, il nostro avvocato che con pazienza segue tutta la
parte burocratica, Stefano e Gianni, che seguono lo sviluppo del sito, Roberta, Claudio
e Stefano, che con la loro esperienza di lunga data realizzano le borse una a una e infine
io, che mi occupo dello sviluppo dei modelli e design, oltre che alla parte commerciale
e rapporto con i fornitori accuratamente selezionati esclusivamente italiani che con cura,
amore e passione realizzano tutti gli accessori in Italia.
Siamo in espansione e a breve la nostra squadra dovrà inevitabilmente crescere
e abbiamo progetti chiari a cinque e dieci anni. Nulla è lasciato al caso.
In progetto un negozio/vetrina dove il cliente potrà recarsi per scegliere la pelle, la
stoffa interna e tutti gli accessori per poi farsi recapitare a casa il prodotto finito.
“L’unico limite è la fantasia

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