nella vita capita raramente, ma capita.
Ed è una sensazione particolare: sapere, nel momento stesso in cui si sta osservando una persona, come nel tuo caso, che quella persona è destinata a vincere, ad andare a segno, lasciando un segno tangibile.
Questa sensazione di centrare il bersaglio, nel momento stesso in cui la freccia scocca, e vola veloce verso il più piccolo dei cerchi concentrici, si chiama certezza assoluta: la stessa che mi sorprese, in una giornata, apparentemente come le altre, ma che poi si illuminò dei colori della tua luminosa bellezza, e che si rinnova ogni volta che ti vedo in un tuo fantastico scatto e adesso, anche in TV a “la Pupa e il secchione”.
E, in un mondo che viaggia sempre più veloce, così veloce da rischiare di trovarsi sempre al punto di partenza, c’è qualcosa che riesce a fermare il tempo e, come in una fotografia, a renderlo immortale, unico e riproducibile all’infinito: Il tuo fascino.
Angelica,
riesci a rappresentarmi tutto quello che, solitamente, è impossibile da riprodurre:
l’energia, la forza, il tempo, la passione. E la bellezza, sempre.
E’ come se tu fossi il “clic” di una fotografia, proiettata in una dimensione nella quale, lo scorrere del tempo, è regolato dalle lancette della tua bellezza e del tuo fascino.
Sono certo che tu sei la donna capace di liberarsi dell’estetica, pura e semplice, come di un peso superfluo, un ostacolo inutile, trasformandola, al contrario in arte.
Il tuo fascino, ha la stessa espansione delle cose infinite.
Il tuo fascino è speciale, perché sei capace ci sorprendere l’uomo con intelligenza, eleganza e una sensibilità che esalta la tua immagine.
Riesci a trasmettere emozioni e, come scriveva Oscar Wilde:
“le emozioni aiutano l’uomo a vivere, non soltanto ad esistere”
