jessica Griggio:  il corpo è l’anima un compromesso ingannare se stessi

 il corpo è l’anima. come riesci a comunicare con il corpo?

Il corpo per me è il mio guscio, è lo scrigno dove custodisco me stessa, quindi devo curarlo e volergli bene. È per me un mezzo di comunicazione per far capire chi sono e come la penso.

 

Se fisicamente mi vedo bene, di sicuro comunicherò spontaneità, sensualità ed erotismo, voglia di scoprire cose nuove, libertà.

Riesco a comunicare bene perché abbasso i miei sistemi difensivi, tutto risulta spontaneo, le ore passano. Non avverto alcun bisogno di altro.

L’anima leggera ora si mostra per ciò che realmente è.

E’ fantastico percepire che tutto il corpo si muove da solo, all’unisono guidato dal niente. Cervello spento. Solo istinto.

jessica Griggio

 

 follia normalità cosa ti rispecchia di più delle due?

Fin dalla giovane età mi hanno sempre dato della folle; sia per le mie scelte che per il modo di pormi e di pensare. Ma io non capivo il perché di questa “etichetta”, visto che mi trovo più che normale.

Io semplicemente faccio con passione ciò che mi fa stare bene. Un corpo nudo, non volgare, non è follia. Ciò che faccio non lo è, quindi non sono né folle né normale, ma solo me stessa.

 

 

Cosa vuoi rappresentare con la tua arte?

Libertà movimento del pensiero, sentimento. Vorrei che le mie foto creassero una scossa, anche fastidio, in caso di necessità, un’illusione, un ricordo, un dubbio.

Vorrei che una donna, pensasse alla propria femminilità mentre osserva le mie foto, vorrei anche una risata. Mi piacerebbe anche risultare per certi versi scomoda, perché si sa che, un giorno risulti antipatica, mentre il giorno dopo, chissà, anche no.

Desidererei una riflessione dettata dal cuore, o dal cervello. Solo così potrei entrare veramente con la mia arte nella tesa delle persone.

 

 

 C’è un fotografo con cui vorresti lavorare? e perché?

Nessuno in particolare, perché tutti i fotografi con cui ho lavorato mi hanno lasciato qualcosa di loro… Chi dei preziosi consigli, chi un’energia diversa, chi una visione della fotografia alternativa alla mia. Sono aperta sempre, restando nel mio genere, a nuovi “obiettivi” o “progetti” fotografici.

 

 

il tuo rapporto duale con le donne?

Il mio rapporto con le donne nel corso degli anni è cambiato molto. Prima vivevo questo rapporto più per una compagnia simile alla mia persona, non ho mai pensato alle “donne” come integrazione della mia vita quotidiana. Ora, invece, grazie al mio percorso fotografico, la penso in modo diverso. Ricevo spesso messaggi da donne che mi stimano e che mi ammirano per ciò che faccio, nonostante io sia fuori dagli schemi e questo non può che farmi molto piacere. Sono aperta a confidenze ed a 2 chiacchiere con molta spontaneità. Sono riuscita a far avvicinare all’obbiettivo alcune donne ed a far loro capire quanto è rilassante ed allo stesso tempo conturbante e stimolante posare di fronte ad un obiettivo. Bella storia!!! Le donne? Spontanee, curate, ma con semplicità eleganti nel portamento. Questo è il top per me!!!

 

 

 cosa rende una tua giornata speciale?

Una giornata è per me speciale, quando vado a spasso, quando vado a scattare, quando alleno qualcuno, in sostanza ogni volta che faccio qualcosa che amo fare.

Dallo sport, alla fotografia, davanti ad un caffè con una persona nuova per una collaborazione lavorativa, tutto diventa speciale.

Il relax inteso come ozio, mi innervosisce, la mia testa si rilassa quando il dovere viene meno e subentra di più il piacere.

 

 

cosa vorresti che la gente capisse di te?

Beh, penso che chi mi segue abbia già capito parecchi di me; vorrei che filtrasse un messaggio chiaro: sono una donna libera che ama essere intrappolata solo quando ne ha voglia. Per libertà non intendo andare contro le regole, bensì schiettezza, forse un po’ di sfacciataggine, conformismo non obbligato. Desidererei essere ammirata solo perché faccio quello che decido io. Tanto amo un ristorante o ambiente raffinato o ricercato, quanto un luogo semplice e poco formale.

 

 

 il tuo rapporto con i social?

I social mi aiutano a comunicare. Non sono persona da social, sono più da video o “vocali”, chi mi conosce, lo sa bene!!! Amo far sentire la mia voce e sentire quella degli altri: mi sembra di avere più contatto umano.

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