Baby Escort a Roma Tariffe a da 400 euro per una borsa firmata
Un nuovo caso di baby prostitute scuote le coscienze a Roma dopo il famoso caso delle baby squillo dei Parioli. In questo caso le protagoniste sono solo poco più grandi, appena maggiorenni, ma il copione è lo stesso: ragazzine desiderose di potersi comprare accessori, borse, scarpe e vestiti di lusso che non si potrebbero permettere, e per questo iniziano quello che chiamano “un gioco”. E con l’aiuto di un ex compagno di classe (fidanzato di una delle quattro) iniziano a prostituirsi: rapporti sessuali con tariffe a partire da 400 euro negli hotel di lusso del centro. Ma la metà andava al “manager”, che ora è indagato per sfruttamento della prostituzione.
Il nuovo caso baby prostitute, racconta la Repubblica, è nato sul litorale romano,
all’Infernetto e a Ostia: qui le quattro ragazze hanno deciso di “osare” per potersi permettere lussi altrimenti inaccessibili. E con la complicità dell’ex compagno hanno messo in piedi un giro d’affari sotterraneo che fruttava migliaia di euro. Il ragazzo, infatti, aveva le conoscenze giuste tra i possibili clienti: professionisti e imprenditori, tutti abbondantemente sopra i 40, tutti molto benestanti. Tanto da potersi permettere incontri a partire da 400 euro nei migliori alberghi della Capitale.