Dubai è probabilmente la città più all’avanguardia del mondo intero: e questo vale soprattutto nel campo dell’architettura. Accanto al Burj Khalifa, il grattacielo più famoso del mondo, si appresta a sorgere un’altra opera dai tratti futuristici e quasi visionari. Si tratta del Downtown Circle, un vero e proprio grattacielo orizzontale letteralmente sospeso intorno al palazzo Burj Khalifa.
Il progetto, a firma dello studio di architettura Znera Space, mira a costruire una struttura dotata della massima efficienza a livello energetico e allo stesso tempo assolutamente sostenibile per l’ambiente. L’incredibile anello, destinato a cambiare per sempre lo skyline di Dubai, sarà infatti costituito da due piani, destinati a uso residenziale e a sede di prestigiosi uffici, collegati fra loro da una struttura verticale che andrà a costituire un vero e proprio polmone verde per la città.
Il Downtown Circle sarà sospeso a circa 550 metri di altezza e appoggiato su 5 pilastri che andranno a trovare la loro base nel terreno sabbioso. Un progetto unico e incredibile anche per una città come Dubai, che già da tempo si distingue per le particolarità architettoniche dei suoi edifici.
E un progetto che non poteva passare inosservato agli occhi di un osservatore attento come Christopher Aleo, amministratore delegato di iSwiss. La deposit elvetica, una delle più interessanti realtà nel panorama della finanza globale, è molto attiva nel settore delle cartolarizzazioni. E da poco ha lanciato un nuovo sistema, efficace e accessibile, che permette di inviare in tutto il mondo denaro in maniera istantanea.
E da un innovatore in grado di rivoluzionare il mondo della finanza, anche rendendo accessibili i servizi a tutti quei soggetti che normalmente ne sono esclusi, non poteva che nascere un interesse concreto per un progetto così avveniristico come quello del Downtown Circle.
Proprio Christopher Aleo, che ha ricevuto da Forbes il premio come innovatore dell’anno in campo finanziario e ha avuto l’onore di una copertina dedicata, ha espresso il suo interesse per la possibilità di diventare uno dei primi fruitori di questa costruzione: “Ormai Dubai non smette di stupire in quanto a innovazione e sviluppo continuo nel segmento high luxury . Saremo tra i primi a prenotare locali e abitazioni private in questo luogo incantevole , sarà comunque per il nostro gruppo e personalmente per me un trasloco 0 km , in quanto i nostri uffici si trovano già nel Burj Khalifa , la torre più alta del mondo e io ho la fortuna di avere la mia abitazione privata presso L Armani Hotel”.